NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414; III, 11, p. 272)
Sebastiano Monti
Hartmut Ullrich
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Håkan Wettre
Popolazione e sua distribuzione. - Nell'ultimo decennio [...] di dissidenti socialdemocratici radical-pacifisti, isolazionisti e neo-marxisti, la quale si sarebbe sostituita, con di minoranza con agrari e liberali e negoziò un accordo di libero scambio con la CEE (14 maggio 1973), accettato all'unanimità dallo ...
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(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, i, p. 495; III, i, p. 299; IV, i, p. 352; V, i, p. 477)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Il C. ha vissuto un cinquantennio di notevole sviluppo economico [...] del Sud e l'Australia. L'istituzione del NAFTA, l'accordo di libero scambio dell'America del Nord, sottoscritto da C., Stati Uniti e Messico Inoltre, assai dubbio appariva il ruolo che il neo Stato avrebbe assunto nell'ambito delle organizzazioni e ...
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Perché una Costituzione per l'Europa?
Il Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa, ratificato dal Consiglio europeo a Roma il 29 ottobre 2004 e successivamente sottoposto al vaglio della definitiva [...] e nei Paesi Bassi può dunque essere spiegata con la volontà di contrastare l'asimmetria tra l'affermazione indiscussa del neo-liberismo come sfondo normativo dell'Unione e il rinvio alle legislazioni nazionali di una protezione sociale adeguata per ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, i, p. 311, III, i, p. 176; IV, i, p. 196; V, i, p. 273)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Con una popolazione stimata (1998) di circa 8.140.000 ab., l'A. [...] stessi mesi il rafforzamento di movimenti di matrice neo-nazista spinse il Nationalrat a emendare la legislazione di Haider un alleato alquanto problematico: antieuropeista, xenofobo e liberista a oltranza, esso riusciva a far leva sull'elettorato di ...
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Laos
Anna Bordoni e Paola Salvatori
(XX, p. 522; App. II, ii, p. 153; III, i, p. 963; IV, ii, p. 299; V, iii, p. 133)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Il L. rimane il paese [...] ininterrottamente governato dal Partito rivoluzionario del popolo laotiano (Neo Lao Haksak, il fronte delle sinistre guidate dal programma triennale di riforme economiche in senso liberista, adottato su suggerimento del Fondo monetario internazionale ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] base illustrato sopra la disoccupazione risulta nulla se il libero gioco della domanda e dell'offerta è in grado di sociologia del lavoro, 2 voll., Milano 1963).
Gallino, L., Neo-industria e lavoro allo stato fluido, in Impresa e lavoro in ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] senso di Marx, che la incardina al principio della proprietà - libera e negoziabile - dei mezzi di produzione e a un livello in città e gli compra un piccolo impiego". Inurbato, il neo-borghese si disamora ai problemi produttivi della terra, ma non ai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] mondo (ai Paesi «attivi» e «direttivi»; ai popoli «neo-germani» e «neo-latini»: a guardar bene, la cesura storica che inaugura il Ne è prova soprattutto la metamorfosi dell’idea di progresso, libera ormai da ogni residuo trascendente. Per noi, oggi, ...
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Democrazia cristiana
Francesco Traniello
L'ambito semantico
Prima che, nel corso del XX secolo, numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, [...] regolazione e di governo dei conflitti tra individui e forze sociali in libera competizione.
In questa luce si venne a collocare l'ultimo e politische Bildung, Bonn 1984.
Scoppola, P., Dal neo-guelfismo alla democrazia cristiana, Roma 1958.
Scoppola, ...
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Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] con Europa ed Usa, facilitato anche dall’ingresso nel neo-costituito G20; gioca un ruolo attivo nei Brics quando pur firmando nel 1996 un accordo quadro per una zona di libero scambio. Il Mercosur ha tratto una nuova linfa dall’elezione presidenziale ...
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iperliberista
(iper-liberista), s. m. e f. e agg. Chi o che è fautore del liberismo a oltranza. ◆ Come tutti i candidati, persino [Carlos] Menem, López Murphy sostiene di essere il «nuovo». Non lo è. È stato ministro della Difesa del fallimentare...
neopauperismo
(neo-pauperismo), s. m. Tendenza a privarsi del superfluo, a ostentare un tenore di vita sobrio; riproposizione di una situazione diffusa di disagio economico. ◆ Si calcola che fra carrambe, superenalotti e totocalci vari, un...