Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] dopo le amare vicende del Partito d’azione. Nel 1947 con Hegel metteva fine alla sua grande Storia della filosofia (nel 1943 era filosofico straniero. Di qui i suoi interessi per il neo-pragmatismo (John Dewey), la sociologia, il neopositivismo. ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] quelli di Bari, anche se non risulta avere avuto parte attiva neo avvenimenti del '60. Nel '61 gli fu offerto un insegnamento filosofia positiva l'A., recatosi in Germania per approfondire il suo hegelismo, ne partì nel '65 per andare a Parigi e a ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] hegeliana in Italia, prima della "rinascita neo-idealistica" che, ora attraverso il contatto col positivismo, ora attraverso un recupero dello spiritualismo, attuarono "riforme" del pensiero hegeliano che ne vennero, in sostanza, a indebolire ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] dal Genovesi al Galluppi, Milano 1930; id., B. Spaventa e l'hegelismo in Italia nel sec. XIX, Firenze 1924; B. Croce, Ciò che classico, proprio del neo-classicismo arcadico della fine del sec. XVIII e del neo-classicismo eroico della rivoluzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] nuova occasione d’incontro creata dalla costituzione del gruppo neo-illuministico non ebbe né grandi né durevoli effetti» ( funzione regolativa della ragione. Da Georg Wilhelm Friedrich Hegel recupera il metodo dialettico come strumento logico di ...
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Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] Vasa sulla «Rivista critica di storia della filosofia» (De Ruggiero e l’interpretazione neo-idealistica italiana della dialettica di Hegel, 1948, 2, pp. 275-89; La riforma logica dell’hegelismo nel pensiero di B. Croce, 1950, 1, pp. 81-102), dedicati ...
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Rosmini e Gioberti
Luciano Malusa
Una tesi di laurea che è ben più di uno scritto giovanile
Quando, come allievo della Scuola Normale, si avviò a concludere i suoi studi presso la facoltà di Filosofia [...] periodo in cui si stavano affermando le originali posizioni dell’hegelismo critico di Spaventa. Parallelamente agli articoli sulla Filosofia in Italia “liberale” al fascismo (1920-1923), «Rivista di filosofia neo-scolastica», 1995, 87, 1, pp. 83-118.
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Gentile, Heidegger, la tecnica
Gennaro Imbriano
Le filosofie di Giovanni Gentile e di Martin Heidegger riposano, apparentemente, su presupposti persino incomparabili. Laddove Gentile recupera l’istanza [...] conciliativi della modernità), l’attualismo costituirebbe il momento topico della crisi dell’hegelismo, eccedendo di gran lunga i confini entro i quali la definizione di «neo-idealismo» tende a rinchiuderlo (Natoli, in Croce e Gentile fra tradizione ...
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Spinoza nella storiografia filosofica e nell’attualismo di Gentile
Francesco Cerrato
Soltanto nel 19° sec. la filosofia di Baruch Spinoza viene definitivamente inclusa nel canone filosofico europeo. [...] (qui Gentile fa sua l’interpretazione che ne aveva offerto Hegel) non solo perché ha riconosciuto la reciproca e perfetta immanenza della non ancora compiutamente moderno. La «convinzione neo-platoneggiante che il vero ordo philosophandi debba ...
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Croce e il neokantismo
Massimo Ferrari
Croce e Cassirer
Nel 1943 Benedetto Croce scriveva una recensione del volume Zur Logik der Kulturwissenschaften di Ernst Cassirer, pubblicato nell’esilio svedese [...] è vivo e ciò che è morto della filosofia di Hegel, in Saggio sullo Hegel, 2006, p. 11). Ma il tema ritornava Croce. La ricerca della dialettica, Napoli 1975.
S. Cirrone, Croce e il neo-kantismo, «Prospettive Settanta», 1983, 1, pp. 154-67.
D. Coli ...
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neohegelismo
‹neoeġe-› o ‹neoheġe-› (anche neohegelianismo o neohegelianéṡimo) s. m. [comp. di neo- e hegelismo o hegelianismo, ecc., dal nome del filosofo G. W. F. Hegel]. – Orientamento di pensiero che si riferisce a Hegel, riprendendo e...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...