L’insieme dei movimenti politici, nati dopo la Seconda guerra mondiale, che si ispirano all’ideologia del fascismo. Il termine fu usato per la prima volta nel 1945 per designare i gruppi tendenti a ricostituire [...] , in connessione con apparati statali deviati, agli episodi di terrorismo dinamitardo della ‘strategia della tensione’.
In Italia l’apologia del fascismo è vietata dalla XII disposizione transitoria della Costituzione e dalla l. 645/2 giugno 1952. ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] economico. Nel fascismo italiano questo statalismo fu teorizzato (e anche praticato in quanto legislatore del fascismo) da A così diversamente connotate, si contrappongono posizioni di neo-istituzionalismo che propugnano un ritorno alla centralità del ...
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Politica
Nicola Matteucci e Angelo Panebianco
di Nicola Matteucci e Angelo Panebianco
POLITICA
Politica di Nicola Matteucci
La parola
Politica - nella lingua italiana - è generalmente un aggettivo [...] ' e regimi autoritari 'militari' (o 'pretoriani'). Il fascismo italiano e il nazionalsocialismo tedesco sono esempi del primo tipo. gruppi di interesse e poteri poliarchici. 'Pluralismo' e 'neo-corporativismo' (v. Schmitter, 1974) sono tipi ideali ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] di Gramsci appaiono fortemente influenzate dai temi del neo-hegelismo italiano e, in particolare, dalla filosofia serie di eventi brutali. L'avvento del nazismo in Germania, del fascismo in Italia e dello stalinismo in Unione Sovietica, segna, per un ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] delle repubbliche democratico-liberali che dovevano difendersi dal fascismo e dal nazismo. Durante gli anni venti-trenta di questa ideologia. Un articolo di P. Goodman, l'autore neo-anarchico di Growing up absurd, dichiarava: ‟Oggigiorno negli Stati ...
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Partiti politici
Maurice Duverger
di Maurice Duverger
Partiti politici
sommario: Introduzione. 2. Differenti tipi di partito. a) I partiti di quadri. b) I partiti di massa. 3. Le funzioni dei partiti. [...] partiti fascisti. È ovvio che, se comunismo e fascismo avessero rappresentato in Gran Bretagna forze sociali importanti, Egitto un socialismo nazionale e moderato. In Tunisia il Neo-Destur è repubblicano più che socialista, e trae ispirazione ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] proprio il funzionamento dell'artificioso impianto corporativo perfezionato dal fascismo con la legge del 5 febbraio 1934, n 131 (tr. it.: Ancora il secolo del corporativismo?, in La società neo-corporativa, a cura di M. Maraffi, Bologna 1981, pp. 45- ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] ed è stata sempre controversa. Dopo il crollo del fascismo in Italia, del nazionalsocialismo in Germania e di vari 85-131 (tr. it.: Ancora il secolo del corporativismo?, in La società neo-corporativa, a cura di M. Maraffi, Bologna 1981, pp. 45-85).
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Democrazia cristiana
Francesco Traniello
L'ambito semantico
Prima che, nel corso del XX secolo, numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, [...] R., La formazione del progetto democristiano nella società italiana dopo il fascismo, in Democrazia cristiana e Costituente nella società del dopoguerra (a , Bonn 1984.
Scoppola, P., Dal neo-guelfismo alla democrazia cristiana, Roma 1958.
Scoppola ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] la più lucida e geniale interpretazione della genesi del fascismo - cadde in un momento estremamente propizio al dibattito su da un lato d'impedire la ricomposizione del "neo-giolittismo", cioè di una classe dirigente clientelare e trasformista ...
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neolingua
(neo-lingua), s. f. Linguaggio connotato da elementi di novità. ◆ Il primo deve essere stato il massmediologo Aldo Grasso. Quando dirigeva la radio assegnò la hit parade a Piero Chiambretti, che si inventava ogni settimana una classifica...
neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...