ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] dopo aver dissolto dall'interno l'Italia della Restaurazione col neo-guelfismo e con la polemica contro i gesuiti, sia scritto del segretario di redazione, Carmelo Licitra, considerava il fascismo "come l'unico partito nel quale potesse incontrarsi e ...
Leggi Tutto
Blasetti, Alessandro
Stefania Carpiceci
Regista e critico cinematografico, nato a Roma il 3 luglio 1900 e morto ivi il 1° febbraio 1987. Uomo di cinema a tutto campo, rivelò un talento naturale in molti [...] nell'aprile del 1934, la storia d'Italia dalla guerra al fascismo, non contribuì a migliorare il rapporto tra il regista e il la sua predilezione per un cinema femminile nel quale le neo-dive, quelle 'maggiorate fisiche' già assolte dall'arringa dell ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] l'attenzione dei delegati sulla pericolosità del "neo-nazionalismo irredentista". Al congresso di Modena ( . Onofri, La strage di palazzo d'Accursio. Origine e nascita del fascismo bolognese 1919-1920, Milano 1980, ad Indicem; N. Capitini Maccabruni, ...
Leggi Tutto
CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] , in L'Unità, 31 ott. 1911, p. 402; Neo-liberismo nordamericano, in Rivista popolare, XX [1914], pp. 209 amico Nitti non lo convince. Ma a trarlo dall'incertezza penserà il fascismo, e bisognerà attendere naturalmente il '24 perché ci sia chiarezza. ...
Leggi Tutto
DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] salernitani. Non tardò a farsi palese che il neo deputato, pur rimanendo sempre ufficialmente socialista, dava italiani, Milano 1961, ad Indicem;R. Colapietra, Napoli tra dopoguerra e fascismo, Milano 1962, pp. 14, 63; A. Angiolini, Socialismo e ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] fascista.
Il G., viceversa, manifestò la sua netta avversione al fascismo scrivendo "in una prosa violenta e pittoresca" su Il Popolo Londra. Benito Mussolini si mosse "contro questi fiori del giardino neo-guelfo" (Casella, pp. 44 s.); e da ambienti ...
Leggi Tutto
FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] nascite nel volume La generazione cosciente. Appunti sul neo-malthusianesimo. Durante la guerra egli s'impegnò, 1927 diede vita alla rivista Lotta umana. Oltre che nella lotta al fascismo e nella mobilitazione a favore di N. Sacco e B. Vanzetti, ...
Leggi Tutto
FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] fu il giornalista Emilio Scaglione, neo direttore del principale quotidiano napoletano Il bancaria, Milano 1942, ad vocem; V. Castronovo, La stampa italiana dall'unità al fascismo, Roma-Bari 1976, pp. 380, 385, 393; G. Galasso, Intervista sulla ...
Leggi Tutto
LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] ibid. 1919; Indirizzo sindacale e politica, Bologna 1922; Il neo-marxismo. Sorel e Marx, ibid. 1923; Anti-Bergson, ), Roma 1997, ad ind.; G.B. Furiozzi, Dal socialismo al fascismo: studi sul sindacalismo rivoluzionario, Napoli 1998, ad ind.; M. Carli, ...
Leggi Tutto
BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] erano affievolite anche le sue simpatie per il fascismo, rivelatoglisi non l'instauratore di una più sicura pp. 70, 85, 328-329, 346; R. Aubert,Aspects divers du néo-thomisme sous le pontificat de Léon XIII, in Aspetti della cultura cattolica nell' ...
Leggi Tutto
neolingua
(neo-lingua), s. f. Linguaggio connotato da elementi di novità. ◆ Il primo deve essere stato il massmediologo Aldo Grasso. Quando dirigeva la radio assegnò la hit parade a Piero Chiambretti, che si inventava ogni settimana una classifica...
neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...