Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] , Roma-Bari 1996.
A. Gerow, Consuming Asia, consuming Japan. The new neo-nationalist revisionism in Japan, in Bulletin of concerned Asian scholars, 1998, 2, pp. 30-36.
T. Detti, Fascismo, antifascismo e democrazia in Italia tra xx e xxi secolo, in ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] questo senso le eredità lasciate dal fascismo e dal postfascismo si rivelano pesanti73 del partito bossiano cfr. L. Dematteo, L’idiotie en politique. Subversione et néo-populisme en Italie, Paris 2007.
30 Cfr. S. Colarizi, Storia politica della ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] leve del movimento cattolico si incontrarono però durante il fascismo con tutti i problemi di una complessa riforma costituzionale l’estremo della cosiddetta ‘terza via’ di cui parlano i neo-liberali e l’estremo della ‘pianificazione’ di cui sono ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] promosso da Cairoli e messo a capo di una neo-istituita Direzione generale degli affari politici e degli uffici anche se molto soffertamente, riuscirà a sopravvivere anche al fascismo. Sulla persistenza di tale tradizione della nostra diplomazia, lo ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] esaltare il ruolo guerriero e paterno del sovrano cui i neo-italiani dichiarano di affidare i loro destini politici. Tuttavia, Ballini, Le elezioni nella storia d’Italia dall’Unità al fascismo. Profilo storico-statistico, il Mulino, Bologna 1988.
P.L ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] .C. Giuntella, La FUCI tra modernismo, Partito popolare e fascismo, Roma 2000, pp. 30-31, 40-42.
26 decreto della Concistoriale fu vietato l’uso dei manuali d’esegesi vetero e neo-testamentaria dei tedeschi Holzhey e Tillmann. (ibidem, pp. 530-531).
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] l'attenzione dei delegati sulla pericolosità del "neo-nazionalismo irredentista". Al congresso di Modena ( . Onofri, La strage di palazzo d'Accursio. Origine e nascita del fascismo bolognese 1919-1920, Milano 1980, ad Indicem; N. Capitini Maccabruni, ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] salernitani. Non tardò a farsi palese che il neo deputato, pur rimanendo sempre ufficialmente socialista, dava italiani, Milano 1961, ad Indicem;R. Colapietra, Napoli tra dopoguerra e fascismo, Milano 1962, pp. 14, 63; A. Angiolini, Socialismo e ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] fascista.
Il G., viceversa, manifestò la sua netta avversione al fascismo scrivendo "in una prosa violenta e pittoresca" su Il Popolo Londra. Benito Mussolini si mosse "contro questi fiori del giardino neo-guelfo" (Casella, pp. 44 s.); e da ambienti ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] nascite nel volume La generazione cosciente. Appunti sul neo-malthusianesimo. Durante la guerra egli s'impegnò, 1927 diede vita alla rivista Lotta umana. Oltre che nella lotta al fascismo e nella mobilitazione a favore di N. Sacco e B. Vanzetti, ...
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neolingua
(neo-lingua), s. f. Linguaggio connotato da elementi di novità. ◆ Il primo deve essere stato il massmediologo Aldo Grasso. Quando dirigeva la radio assegnò la hit parade a Piero Chiambretti, che si inventava ogni settimana una classifica...
neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...