I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] esaltare il ruolo guerriero e paterno del sovrano cui i neo-italiani dichiarano di affidare i loro destini politici. Tuttavia, Ballini, Le elezioni nella storia d’Italia dall’Unità al fascismo. Profilo storico-statistico, il Mulino, Bologna 1988.
P.L ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] , quando si sono prodotte due Italie, partigiani e neo-fascisti. Poi sono venuti i democristiani e i comunisti che, al confino nell’isola di Ventotene, scrivevano negli anni del fascismo e della guerra i loro manifesti.
«In Italia mi sento livornese, ...
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Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civile italiano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso [...] invalidità.
Indissolubilità, potestà maritale e patria potestà
Sotto il fascismo, il diritto di famiglia del Codice civile italiano del 1942 del matrimonio, una tendenza specifica alla neo-contrattualizzazione dell’istituto.
Europeizzazione. Dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena nel ventennio fascista
Guido Neppi Modona
Il dibattito culturale negli anni Venti
Una ricognizione sulla pena nell’ambito della sezione dedicata alle trasformazioni del Novecento tra le due [...] 'eclettica concezione polifunzionale di Rocco c’è un piccolo neo, in quanto la pena capitale «rende impossibile l’ vocem.
G. Neppi Modona, M. Pelissero, La politica criminale durante il fascismo, in Storia d’Italia, coord. da R. Romano, C. Vivanti, ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] , in L'Unità, 31 ott. 1911, p. 402; Neo-liberismo nordamericano, in Rivista popolare, XX [1914], pp. 209 amico Nitti non lo convince. Ma a trarlo dall'incertezza penserà il fascismo, e bisognerà attendere naturalmente il '24 perché ci sia chiarezza. ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] a controllare l’economia. In quegli stessi anni Trenta i fascismi nell’Europa continentale, le democrazie occidentali, la stessa Gran con le amministrazioni; l’avvento di forme neo-tayloristiche di organizzazione delle attività; una più accentuata ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] seguenti scritti: Stato corporativo. (A proposito del neo-sindacalismo di Stato), in Rivista internaz. di Stato, Padova 1977, e in C. C., a cura di G. Malgieri, cit.; Dottrina del fascismo (è stato rist. nel 1983, s. l.).
Bibl.: M. S. F., C., C., ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] filosofia e di filosofia del diritto dal 1849 al 1853, da neo-avvocato difese senza fortuna (1851-52) Trinchera, Saverio Barbarisi e grandi scioperi agrari…, in I magistrati italiani dall’Unità al fascismo…, a cura di P. Saraceno, Roma 1988, pp. ...
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BARTOLOMEI, Alfredo
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Nacque il 10 marzo 1874 a Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino), da Luigi e da Rosa Lembo. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, si laureò a Bologna nel 1896. Il suo primo lavoro, [...] nel B. attraverso una cauta ed empirica adesione al neo-kantismo tedesco, con implicito richiamo alla "filosofia dei lista dei democratici-sociali del Rubelli. Con l'avvento del fascismo il B. si ritirò dalla vita politica, dedicandosi soltanto alla ...
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neolingua
(neo-lingua), s. f. Linguaggio connotato da elementi di novità. ◆ Il primo deve essere stato il massmediologo Aldo Grasso. Quando dirigeva la radio assegnò la hit parade a Piero Chiambretti, che si inventava ogni settimana una classifica...
neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...