GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] significativi: Le fondament biologique de la psychologie, in Revue neo-scolastique de philosophie, XV (1908), 2, pp. pp. 499-508; R.A. Webster, La Croce e i fasci. Cattolici e fascismo in Italia, Milano 1964, pp. 78 s., 211-218; G. Calogero, Mussolini ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] si sottrasse, e che invece fece diventare, fino alla caduta del fascismo e ancora dopo di essa, un efficace impulso per il suo pensiero di B. C., Milano 1966; M. E. Brown, Neo-idealistic Aesthetics: C., Gentile, Collingwood, Detroit 1966; F. Capanna, ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] ridotta a messinscena da operetta. Agli occhi dello scrittore, il fascismo rappresenta il punto più basso a cui si è ridotta la una maternità mancata - avvenuto in un palazzo di neo-ricchi, nella romana via Merulana, conducono il commissario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] trovavano fra gli antifascisti ma tra i fascisti e i neo fascisti! Com’era logico (p. 104).
Nell’ultima dall’Unità al 1925 (1945) e quindi la riflessione Sulle origini del fascismo (in Questioni di storia contemporanea, 3° vol., 1953, pp. 733-57 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] che le sue idee, compresa la teoria ciclica delle nazioni e le basi del neo-organicismo, erano già state delineate fin dagli inizi della sua carriera accademica, cioè prima che il fascismo nascesse e la sua adesione a quest’ultimo fu solo per ciò che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] a caso la sua dottrina elitistica è stata definita «neo-machiavelliana») ma al tempo stesso al filone dei -74), una cauta apertura di credito nei confronti del nascente fascismo, interpretato come un regime che può apportare alcune utili correzioni ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] confronto critico con il comunismo e del superamento del fascismo attraverso un adeguato giudizio storico.
Per il primo aspetto ampiamente l’analisi su tale società svolta da pensatori neo-marxisti (dallo stesso Rodano alla Scuola di Francoforte e ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] sede ufficiale come strumento di consenso, dall'altro fu agitato dal fascismo di sinistra come arma di lotta all'interno del regime per , 15febbr. 1908, pp. 113-17; Le rovine del neo-imperialismo italico. Libia e antimilitarismo, Parma 1912; Le forme ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] Francesco Saverio Nitti, del quale condivise la netta opposizione al fascismo.
Come riconoscerà Luigi Russo, De Ruggiero fu il primo filosofico straniero. Di qui i suoi interessi per il neo-pragmatismo (John Dewey), la sociologia, il neopositivismo. ...
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neolingua
(neo-lingua), s. f. Linguaggio connotato da elementi di novità. ◆ Il primo deve essere stato il massmediologo Aldo Grasso. Quando dirigeva la radio assegnò la hit parade a Piero Chiambretti, che si inventava ogni settimana una classifica...
neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...