GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] dissenso passivo: «mio padre mi ha detto: “Guarda, il fascismo non si sa quando finirà. Tu devi vivere e lavorare in pre-tonale, il ricorso a madrigalismi, le pratiche neo-modali, il riferimento a compositori quali Girolamo Frescobaldi ( ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] sede ufficiale come strumento di consenso, dall'altro fu agitato dal fascismo di sinistra come arma di lotta all'interno del regime per , 15febbr. 1908, pp. 113-17; Le rovine del neo-imperialismo italico. Libia e antimilitarismo, Parma 1912; Le forme ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] pose in essere una complessiva rilettura della tradizione artistica italiana, in una chiave di neo-tradizionalismo classicista che favorì la sua adesione al fascismo.
Grande successo ottenne la Mostra della pittura italiana dal ‘600 al ‘700 (Firenze ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] della propria indagine progettuale, nel 1901 tenne una conferenza su Lo stile neo-classico e la sua applicazione in Italia (Roma, s.n.t., (1932), 1, pp. 647 s.).
Nel decennale del fascismo venne incaricato da Benito Mussolini di redigere il piano e ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] evidente, tuttavia, che il suo contegno riguardo al fascismo rimase quello di un antico oppositore, piegatosi per ragioni 29 febbraio 1944 fu nuovamente chiamato alle armi dal neo costituito esercito repubblicano per completare la leva, così ...
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CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] Le leggi razziali
Il 5 agosto 1938 il Gran consiglio del fascismo varò le leggi razziali, una serie di provvedimenti in seguito ai ma ciò non riuscì a bloccare il progetto innovativo.
I neo laureati entravano da subito a far parte del vivace gruppo ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] Grande, 1974, p. 15).
Da Milano a Madrid
Generato sotto il fascismo, secondo alcune fonti (S. Bertoldi, Soldati a Salò. L’ultimo a consegnare questa parabola assurda all’equivoco del (neo)realismo, che non mancò di protrarsi nei successivi ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] tra le mode del passato la moda dei dramma neo-romantico ch'egli aveva così autorevolmente contribuito a imporre" al Popolo d'Italia, in cui si proclamava "precursore" del fascismo. Su invìto di Mussolini entrò, per la XXVII legislatura (1924- ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] la più lucida e geniale interpretazione della genesi del fascismo - cadde in un momento estremamente propizio al dibattito su da un lato d'impedire la ricomposizione del "neo-giolittismo", cioè di una classe dirigente clientelare e trasformista ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] fra gli anni Cinquanta e la decade successiva, la polemica sul neo-liberty.
Le due chiese che il F. e Pollini realizzarono pp. 1-41; Il razionalismo e l'architettura in Italia durante il fascismo (catal.), a cura di S. Danesi-L. Patetta, Milano 1976; ...
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neolingua
(neo-lingua), s. f. Linguaggio connotato da elementi di novità. ◆ Il primo deve essere stato il massmediologo Aldo Grasso. Quando dirigeva la radio assegnò la hit parade a Piero Chiambretti, che si inventava ogni settimana una classifica...
neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...