TANASSI, Mario
Giovanni Mario Ceci
– Nacque a Ururi (Campobasso) il 17 marzo 1916 da Vincenzo, avvocato e protagonista di rilievo del socialismo riformista nel contesto molisano sin dai primi anni del [...] Novecento, e da Lucia Carrozza.
Negli anni del fascismo la famiglia Tanassi, che era stata «titolare di uno dei più delle elezioni politiche del 1972, del nuovo governo neo-centrista guidato da Giulio Andreotti: significativamente, nell’esecutivo ...
Leggi Tutto
ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] dopo aver dissolto dall'interno l'Italia della Restaurazione col neo-guelfismo e con la polemica contro i gesuiti, sia scritto del segretario di redazione, Carmelo Licitra, considerava il fascismo "come l'unico partito nel quale potesse incontrarsi e ...
Leggi Tutto
Blasetti, Alessandro
Stefania Carpiceci
Regista e critico cinematografico, nato a Roma il 3 luglio 1900 e morto ivi il 1° febbraio 1987. Uomo di cinema a tutto campo, rivelò un talento naturale in molti [...] nell'aprile del 1934, la storia d'Italia dalla guerra al fascismo, non contribuì a migliorare il rapporto tra il regista e il la sua predilezione per un cinema femminile nel quale le neo-dive, quelle 'maggiorate fisiche' già assolte dall'arringa dell ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] nuovi approcci che prendono le mosse dallo strutturalismo e dal neo-marxismo. Insieme all'opera di Hodder Reading the past mosse a Volpe (cfr. R. De Felice, Intellettuali di fronte al fascismo, 1985, pp. 206 ss.). Un Medioevo che, in Croce, non è ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] azione che, sotto l'etichetta piuttosto ampia del neo-positivismo, attraversò la s. statunitense del primo e R. Günther, Stoccarda 1984; L. Passerini, Torino operaia e fascismo, Roma-Bari 1984; A. Zucconi, Autobiografia di un paese, Milano ...
Leggi Tutto
MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] critica d'arte, quella idealistica o neo-idealistica e quella paleo o neo-marxista.
La critica d'arte Histoire de l'affiche, Zurigo 1971; I manifesti italiani fra belle époque e fascismo, a cura di G. Bocca, Milano 1971; The poster art of Tomi ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] è l'uomo libero moderno. Le ideologie di comunismo e fascismo sono dunque legate tra di loro 'logicamente', ma tutta Europe, Princeton 1975 (trad. it. Bari 1979).
M. Regini, Neo-corporativismo, in Dizionario di politica, a cura di N. Bobbio, N ...
Leggi Tutto
Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] di una guerra civile, come è accaduto negli anni del fascismo e della Seconda guerra mondiale.
Anche dal punto di vista Milano 1977.
T. Nairn, The break-up of Britain. Crisis and neo-nationalism, London 1977 (trad. it. Napoli 1978).
H. Seton-Watson ...
Leggi Tutto
STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] L'autorità dell'esempio crociano negli ultimi anni del fascismo può essere esemplificata dal fatto che perfino uno storico la storiografia cattolica, sin almeno dal tramonto della scuola neo-guelfa. Appunto al Manzoni si è originariamente richiamato A ...
Leggi Tutto
Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] , Roma-Bari 1996.
A. Gerow, Consuming Asia, consuming Japan. The new neo-nationalist revisionism in Japan, in Bulletin of concerned Asian scholars, 1998, 2, pp. 30-36.
T. Detti, Fascismo, antifascismo e democrazia in Italia tra xx e xxi secolo, in ...
Leggi Tutto
neolingua
(neo-lingua), s. f. Linguaggio connotato da elementi di novità. ◆ Il primo deve essere stato il massmediologo Aldo Grasso. Quando dirigeva la radio assegnò la hit parade a Piero Chiambretti, che si inventava ogni settimana una classifica...
neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...