Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] già il confronto fra le maggiori espressioni europee: il fascismo italiano (e spagnolo) e il nazismo tedesco. Il 1974, XXXVI, pp. 85-131 (tr. it.: Ancora il secolo del neo-corporatismo?, in La società neocorporativa, a cura di M. Maraffi, Bologna ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] delle repubbliche democratico-liberali che dovevano difendersi dal fascismo e dal nazismo. Durante gli anni venti-trenta di questa ideologia. Un articolo di P. Goodman, l'autore neo-anarchico di Growing up absurd, dichiarava: ‟Oggigiorno negli Stati ...
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Partiti politici
Maurice Duverger
di Maurice Duverger
Partiti politici
sommario: Introduzione. 2. Differenti tipi di partito. a) I partiti di quadri. b) I partiti di massa. 3. Le funzioni dei partiti. [...] partiti fascisti. È ovvio che, se comunismo e fascismo avessero rappresentato in Gran Bretagna forze sociali importanti, Egitto un socialismo nazionale e moderato. In Tunisia il Neo-Destur è repubblicano più che socialista, e trae ispirazione ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] alla deliberata maschera ‛eroica' imposta dal fascismo alle manifestazioni della vita pubblica di tutto vien fatto di pensare all'Ariosto che esaltò d'Ippolito d'Este, neo-eletto vescovo di Ferrara, quella virtù che l'illustre prelato possedeva meno ...
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Questo contributo ricostruisce brevemente la vicenda storico-politica delle regioni e delle province a statuto speciale, le loro esperienze e il loro significato autonomistici. Si offre, da un lato, una [...] la guerra di liberazione nazionale, con la lotta contro il fascismo e il centralismo autoritario. Un’onda che dà presto suoi minimi risultati elettorali, il PSd’Az si apre al ‘neo-sardismo’; sulla spinta di altri movimenti entrati all’epoca in scena ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] proprio il funzionamento dell'artificioso impianto corporativo perfezionato dal fascismo con la legge del 5 febbraio 1934, n 131 (tr. it.: Ancora il secolo del corporativismo?, in La società neo-corporativa, a cura di M. Maraffi, Bologna 1981, pp. 45- ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] loro di 'tagliare' i tempi (non a caso il fascismo, in cerca di popolarità, fece sospendere alla FIAT l'odiato per l'Occidente industrializzato si profila un futuro post- o neo-industriale.Si accorcia la permanenza media in azienda, e diventa raro ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] ed è stata sempre controversa. Dopo il crollo del fascismo in Italia, del nazionalsocialismo in Germania e di vari 85-131 (tr. it.: Ancora il secolo del corporativismo?, in La società neo-corporativa, a cura di M. Maraffi, Bologna 1981, pp. 45-85).
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] una sua autonomia culturale, ma dentro e non contro il fascismo.
Andreotti iniziò sin dal 1939 a collaborare con il foglio . Da quel dicastero, di fronte alla recrudescenza dello stragismo neo-fascista con la bomba di Piazza della Loggia a Brescia ...
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Democrazia cristiana
Francesco Traniello
L'ambito semantico
Prima che, nel corso del XX secolo, numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, [...] R., La formazione del progetto democristiano nella società italiana dopo il fascismo, in Democrazia cristiana e Costituente nella società del dopoguerra (a , Bonn 1984.
Scoppola, P., Dal neo-guelfismo alla democrazia cristiana, Roma 1958.
Scoppola ...
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neolingua
(neo-lingua), s. f. Linguaggio connotato da elementi di novità. ◆ Il primo deve essere stato il massmediologo Aldo Grasso. Quando dirigeva la radio assegnò la hit parade a Piero Chiambretti, che si inventava ogni settimana una classifica...
neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...