ORESTANO, Riccardo
Massimo Brutti
– Nacque a Palermo il 26 maggio 1909 da Francesco e da Sofia Travaglia.
La sua formazione fino agli anni dell'adolescenza si svolse privatamente, con l'ausilio di [...] scoperto, assumendo una piena responsabilità e schierandosi contro il fascismo nelle sue ultime e più tragiche forme. Trascorse due primato del sistema e teoricamente lontana dai modelli neo-idealistici, della quale Orestano fu il portavoce teorico ...
Leggi Tutto
FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] nascite nel volume La generazione cosciente. Appunti sul neo-malthusianesimo. Durante la guerra egli s'impegnò, 1927 diede vita alla rivista Lotta umana. Oltre che nella lotta al fascismo e nella mobilitazione a favore di N. Sacco e B. Vanzetti, ...
Leggi Tutto
FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] fu il giornalista Emilio Scaglione, neo direttore del principale quotidiano napoletano Il bancaria, Milano 1942, ad vocem; V. Castronovo, La stampa italiana dall'unità al fascismo, Roma-Bari 1976, pp. 380, 385, 393; G. Galasso, Intervista sulla ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella storia dell’architettura, il classico è un riferimento, un’àncora, una fonte. [...] slancio. In Italia, dopo l’infatuazione futurista vissuta dal fascismo in nome di una comune visione rivoluzionaria, a partire nei suoi The Mathematics of the Idea Villa (1947) e Neo-Classicism and Modern Architecture II (1956-1957), evidenzia alcuni ...
Leggi Tutto
LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] ibid. 1919; Indirizzo sindacale e politica, Bologna 1922; Il neo-marxismo. Sorel e Marx, ibid. 1923; Anti-Bergson, ), Roma 1997, ad ind.; G.B. Furiozzi, Dal socialismo al fascismo: studi sul sindacalismo rivoluzionario, Napoli 1998, ad ind.; M. Carli, ...
Leggi Tutto
BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] erano affievolite anche le sue simpatie per il fascismo, rivelatoglisi non l'instauratore di una più sicura pp. 70, 85, 328-329, 346; R. Aubert,Aspects divers du néo-thomisme sous le pontificat de Léon XIII, in Aspetti della cultura cattolica nell' ...
Leggi Tutto
GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] che si schierarono con il principe imposto sul trono del neo istituito Ducato di Parma e Piacenza dalla politica di papa confederale comportava l'ingresso di diritto al Gran Consiglio del fascismo. Pertanto con la riunione del 24 luglio 1943, che ...
Leggi Tutto
TADINI, Emilio
Roberta Serpolli
– Nacque il 5 giugno 1927 a Milano da Giuseppe, imprenditore tipografo; resta ignoto invece il nome della madre.
Rimasto orfano di madre all’età di sei anni, trascorse [...] periodo condivise le istanze sperimentali propugnate in letteratura dal neo-avanguardista Gruppo ’63, cui presero parte Nanni a rievocare nella coscienza collettiva l’Italia del primo fascismo fino alla Liberazione. Intrecciando i racconti della voce ...
Leggi Tutto
MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] ecclesiastici e ai benefici economici.
Attraversò stagioni diverse: dal socialismo anticlericale al fascismo prima movimento e poi regime, fino al neo confessionismo concordatario. Conosciuto nel mondo cattolico per il suo impegno di presiedente ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto tra musica e politica ha avuto i suoi prodromi con il wagnerismo alla fine [...] un trait d’union tra l’esperienza di trincea e il fascismo. Ma solo nei testi: poiché le musiche delle canzoni fasciste avviene soprattutto in Italia e nella Germania Ovest, dove le neo-avanguardie di Luigi Nono (1924-1990), Luciano Berio (1925- ...
Leggi Tutto
neolingua
(neo-lingua), s. f. Linguaggio connotato da elementi di novità. ◆ Il primo deve essere stato il massmediologo Aldo Grasso. Quando dirigeva la radio assegnò la hit parade a Piero Chiambretti, che si inventava ogni settimana una classifica...
neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...