Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] più, l'animasse il proposito, ora tardo-neo- guelfo ed ora neo-bismarckiano, di dettar con la storia di Roma conversione del Pais al nazionalismo anti-germanico ed al fascismo). Perché, ingegnandosi a scrivere una, quantunque meramente filologica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’avventura Olivetti
Emilio Renzi
«Prima fabbrica nazionale macchine per scrivere» (1908-1932)
La società in accomandita semplice Ingegnere Camillo Olivetti & c. venne fondata a Ivrea (Torino) [...] quale Adriano illustrò il suo radicale rifiuto della guerra e dei fascismi che l’avevano voluta, la sua critica nei confronti delle iniziativa:
Sul suo futuro pende una minaccia, un neo da estirpare: l’essersi inserita nel settore elettronico, ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] esaltare il ruolo guerriero e paterno del sovrano cui i neo-italiani dichiarano di affidare i loro destini politici. Tuttavia, Ballini, Le elezioni nella storia d’Italia dall’Unità al fascismo. Profilo storico-statistico, il Mulino, Bologna 1988.
P.L ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] cristianesimo e incorporarlo nella sua filosofia neo-hegeliana, base della dottrina dello perché, «Fede e ragione», 2, 7, 13 febbraio 1921, p. 5.
37 Spectator, Fascismo. Avviso ai cattolici italiani, «Fede e ragione», 2, 16, 17 aprile 1921, p. 3 ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] Partito popolare, l’avvento al potere del fascismo con il progressivo avvio della dittatura, i del Rosmini, cit., p. 99.
30 R. Aubert, Aspects divers du néo-thomisme sous le Pontificat de Leon XIII, in Aspetti della cultura cattolica nell’età ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] , Roma 1998, pp. 87-108.
25 A. Gaudio, Scuola, Chiesa e fascismo, cit.
26 Cfr. Padre Giuseppe Giampietro S.J. e la libertà di educazione Balsamo 2003.
97 Gli estremisti di centro: il neo-integralismo cattolico degli anni ‘70: Comunione e liberazione, ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] .C. Giuntella, La FUCI tra modernismo, Partito popolare e fascismo, Roma 2000, pp. 30-31, 40-42.
26 decreto della Concistoriale fu vietato l’uso dei manuali d’esegesi vetero e neo-testamentaria dei tedeschi Holzhey e Tillmann. (ibidem, pp. 530-531).
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] basi della genetica di popolazioni e della teoria neo-darwiniana dell'evoluzione furono gettate parallelamente dai genetisti Sovietica sentiva la pressione di un'imminente guerra contro fascismo e capitalismo. I dirigenti politici, stanchi delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] neoilluministico agli impulsi ideali della liberazione dal fascismo e della ricostruzione democratica era quindi la nuova occasione d’incontro creata dalla costituzione del gruppo neo-illuministico non ebbe né grandi né durevoli effetti» (Empirismo ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] , quando si sono prodotte due Italie, partigiani e neo-fascisti. Poi sono venuti i democristiani e i comunisti che, al confino nell’isola di Ventotene, scrivevano negli anni del fascismo e della guerra i loro manifesti.
«In Italia mi sento livornese, ...
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neolingua
(neo-lingua), s. f. Linguaggio connotato da elementi di novità. ◆ Il primo deve essere stato il massmediologo Aldo Grasso. Quando dirigeva la radio assegnò la hit parade a Piero Chiambretti, che si inventava ogni settimana una classifica...
neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...