I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] questo senso le eredità lasciate dal fascismo e dal postfascismo si rivelano pesanti73 del partito bossiano cfr. L. Dematteo, L’idiotie en politique. Subversione et néo-populisme en Italie, Paris 2007.
30 Cfr. S. Colarizi, Storia politica della ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] critica mossa da Sauvage ai neorealisti di non aver saputo essere ‛neo' era motivata con l'argomento che essi ‟avevano solo approfondito con gli stivali di V. Brancati), una rievocazione del fascismo. Altri film ispirati alla cronaca e ad aspetti del ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] –, un po’ come oggi succede per quel riposante neo-gregoriano, anche su testi in italiano, ormai entrato nella a quello inconfondibile delle donne, a cavallo tra la fine del fascismo e il dopoguera»92. Ormai la saga degli Armstrong, Presley ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] leve del movimento cattolico si incontrarono però durante il fascismo con tutti i problemi di una complessa riforma costituzionale l’estremo della cosiddetta ‘terza via’ di cui parlano i neo-liberali e l’estremo della ‘pianificazione’ di cui sono ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] S. Tommaso d’Aquino» veniva rivelata al neo-assistente ecclesiastico nazionale della Fuci. La scoperta di Ibidem, p. 154, n. 175.
34 R. Moro, Giovanni Battista Montini e il fascismo, in Paul VI et la modernité dans l’Eglise, cit., p. 41.
35 Lettera ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] . D'altro canto, gli scrittori più vicini al fascismo preferiscono affrontare lo studio dei rapporti di potere nell'ottica una nuova prospettiva di ricerca che è conosciuta come 'neo-elitista'. Essa si propone di studiare la dimensione non visibile ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] promosso da Cairoli e messo a capo di una neo-istituita Direzione generale degli affari politici e degli uffici anche se molto soffertamente, riuscirà a sopravvivere anche al fascismo. Sulla persistenza di tale tradizione della nostra diplomazia, lo ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] d’ordine, di disciplina e di autorità del fascismo all’interno di un progetto teso alla cristianizzazione della Roma 1973.
34 F. Ronsin, La grève des ventres. Propagande neo-malthusienne et baisse de la natalité en France XIXe-XXe siècle, Paris ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] don Bosco. Questi, che pure aveva preso parte alle speranze neo-guelfe, dopo l’esito del 1848 si schierava con molta fermezza evoluzione successiva che vede negli anni Venti l’adesione al fascismo. Del 1943 è il suo ritorno nella Chiesa romana, dopo ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] polemica che di lì a qualche anno si sarebbe aperta tra il neo nato Regno d’Italia e la Santa Sede, anche in merito R. Sani, Brescia 2001, pp. 239-256; J. Charnitzky, Fascismo e scuola. La politica scolastica del regime (1922-1943), Scandicci 2010.
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neolingua
(neo-lingua), s. f. Linguaggio connotato da elementi di novità. ◆ Il primo deve essere stato il massmediologo Aldo Grasso. Quando dirigeva la radio assegnò la hit parade a Piero Chiambretti, che si inventava ogni settimana una classifica...
neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...