PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] di abili maestranze artigianali.
Quasi preconizzando lo sviluppo della propria indagine progettuale, nel 1901 tenne una conferenza su Lo stile neo-classico e la sua applicazione in Italia (Roma, s.n.t., ma 1901, rist. Roma, s.d., ma 1938) presso l ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] sua pubblicazione L'Orgue (Paris 1964), a proposito dell'organo romantico francese (p. 55)ed a proposito dell'organo neo-classico (p. 61), riconosce abbondanti meriti ad Aristide Cavaillé-Coll, dimostrando che non è per nulla oggettivo il sistema di ...
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BOSSI, Materno
Ludwig Döry
Fratello minore di Lodovico e di Agostino, nipote di Antonio Giuseppe, nacque il 18 luglio 1737 a Porto Ceresio sul lago di Lugano e fu anche lui stuccatore.
Secondo lo Scharold, [...] è spinta all'estremo, e ciò in una epoca generalmente ancora ben lontana dal rigore razionale dello stile neo-classico" (Müller, p. 103).
Fonti eBibl.: R. Müller, M. B.,ein fränkischer Stuckator, tesi di laurea, Würzburg 1920; Würzburg, Biblioteca ...
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CARONNI, Paolo
Clelia Alberici
Nato a Monza il 26 genn. 1779, visse a Milano; frequentò, all'Accademia di Brera, la scuola d'incisione diretta allora da Giuseppe Longhi, suo concittadino e cugino, e [...] Nell'arte e nella vita, Milano 1904, pp. 284, 291; C. Alberici, La scuola d'incisione dell'Accad. di Brera nel periodo neo-classico, in Arte lombarda, V (1960), pp. 110 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p.31; L. Servolini, Diz. illustrato ...
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BELLI, Pasquale
Mario Pepe
Nacque a Roma il 3 dic. 1752, da Giambattista e da Annunziata Mirabelli. Dopo aver seguito i primi studi presso i padri delle scuole pie, si indirizzò alla pittura e al disegno, [...] , terminato nei quattro lati da emicicli con 16 colonne doriche sorreggenti la volta; l'insieme, di gusto rigidamente "neo-classico", non trovava un'adeguata fusione con le sovrastanti architetture gotiche, così che nel 1926 si decise di distruggere ...
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BARBETTI, Rinaldo
Dino Frosini
Nacque a Siena, da Angiolo, il 29 marzo 1830 e, giovinetto, si trasferì col padre in Firenze dove si applicò all'oreficeria. In seguito il padre, che aveva ampliato il [...] famiglia.
L'insistente richiesta di mobili intagliati per L'italia e per l'estero, richiesta condizionata dal gusto neo-classico e neorinascimentale, occupava totalmente il laboratorio Barbetti, e qui il B., per l'eleganza formale con cui - esperto ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] fa leggere e rileggere, mentre lavora con lo scalpello, Omero e altri classici greci e gli studi su di di essi (vedi lettera al Cesarotti cit., pp. 81-84. Il catalogo della mostra The Age of Neo-Classicism, London 1972 (pp. 27 s., 195-214, 318 s., ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] II, 3, ed. Delorme, p. 29). È un motivo classico della spiritualità medievale ("Omnis mundi creatura quasi liber et pictura nobis est nel secolo XIII sotto l'influenza dell'aristotelismo neo-platonizzante dei commentatori arabi, è la dottrina della ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] come si è potuto constatare, era tutt'altro che classico o monotono. Sembrava davvero che ragione e passione s' lombarda differisse nettamente da quella napoletana. Partì dai neo-mercantilisti (oltre a Genovesi aveva citato nella Prolusione ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] effetti nella sua ampollosa introduzione egli richiama il neo-platonismo dei trattati tardomanieristi sull'Idea: "Quel questa perfetta combinazione di arte e natura nei resti di arte classica e nelle pitture di Raffaello e Annibale Carracci, e tra i ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....