SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Gianni Statera
Le origini. - Le origini di quel settore specialistico dell'analisi sociologica che si dice s. della c. si delineano, nel Novecento, nella seconda metà [...] Di fatto, il sistema bipartitico tenne e l'onda neo-liberale fu ridimensionata. Ma è interessante ricordare che più è necessario il più delle volte leggerli alla luce della classica teoria del flusso a due fasi, recentemente ribattezzata teoria ...
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MONETARISMO
Fabio C. Bagliano
Giancarlo Marini
(App. IV, II, p. 499)
Dagli anni Cinquanta all'inizio degli anni Ottanta la teoria economica nota con il nome di m. ha rappresentato la principale alternativa [...] quale tipo di regola perseguire. È infatti possibile formulare modelli con aspettative razionali di tipo sia neo-keynesiano sia classico, dove regole monetarie anticicliche sono senz'altro superiori a regole fisse (''non contingenti'') e invarianti ...
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LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] punto di vista meramente formale, sembrerebbero rientrarvi di diritto.
Antichità classica. - La lirica, come la musica greca, è di origine gl'inni di Sinesio e di Proclo, d'ispirazione neo-platonica o cristiana. Poesia lirica bizantino-cristiana è ...
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PSICOLOGIA SOCIALE
Luciano Arcuri
. Benché si ritrovino alcuni temi d'indubbio interesse psicosociale nella speculazione filosofica e nelle tradizionali discipline morali, si può collocare la nascita [...] -concettuale. In secondo luogo il behaviorismo classico alla Watson subisce delle profonde modificazioni, risultando e quindi in una modificazione di atteggiamento. Altri autori d'impronta neo-comportamentista, come C. I. Hovland, I. L. Janis e ...
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IMPRESSIONISMO
Giorgio CASTELFRANCO
Palma BUCARELLI
Nel 1874 ebbe luogo a Parigi, organizzata dalla Société anonyme des artisies peintres sculpteurs et graveurs, un'esposizione dei pittori C. Monet, [...] impressionistica fu rivelazione, l'accordò col gusto classico e di sapore secentesco della terza dimensione. a poco a poco delle influenze del Manet e del Degas. Il neo-impressionismo, alla sua volta, trova proseliti nel gruppo Scholle di Monaco, ...
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LEENHARDT, Maurice
Vittorio Lanternari
Antropologo francese, nato a Montauban (Tarn-et-Garonne) il 9 marzo 1878, morto a Parigi il 26 gennaio 1954. Originale personalità di antropologo-missionario, [...] dans le monde mélanésien, del 1947, rappresenta un modello classico di problematizzazione del pensiero mitico) si affianca la sua 1922, pp. 221-63); Notes d'ethnologie néo-calédonienne (1930); Documents néo-calédoniens (1932); La Bible en mission, in ...
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MARTELLOTTI, Guido
Silvia Rizzo
Filologo, nato a Roma il 10 gennaio 1905, morto ivi il 26 dicembre 1979. Si laureò a Roma in letteratura greca con N. Festa, con una tesi su Mesomede pubblicata nel 1929. [...] genere, da voci di enciclopedia a saggi sui canti popolari neo-greci e sul loro traduttore N. Tommaseo, da una e più indietro a Dante, con contributi su Dante e i classici, sulla riscoperta dello stile bucolico, su Boccaccio, su Salutati, sul ...
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MANIERA e MANIERISMO
Giulio Carlo Argan
. Arte. - Il termine "maniera" indicò lungamente il ricorrere di elementi tipici nelle opere d'arte d'uno stesso maestro o scuola: in questo senso, si aggiungevano [...] riprendendo l'ideale raffaellesco e in accordo con la cultura neo-platonica fiorentina, definisce la "maniera" come idealizzamento della di artisti, nei quali l'elaborazione dei motivi classici è più tormentata e profonda, fino a concludersi in ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] Il ss.; J. A. O. Larsen, The Policy of Augustus in Greece, in Acta Classica, I, 1958, p. 123 ss.; A. H. M. Jones, The Greeks under the Europos (copia dell’Afrodite Urania). Anche i sarcofagi neo-attici scoperti a Laodicea e più recentemente ad ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] , nella cultura generale, il superamento del concetto di decadenza che fu legato a questo momento artistico dalla cultura neo-classica e accademica e al quale occorre sostituire, invece, il concetto di trasformazione, di passaggio da un'epoca a ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....