Dal 12 settembre 1929 al 24 gennaio 1935 resse il neo-istituito Ministero per l'agricoltura e le foreste, dando largo incremento, specie per mezzo del sottosegretario Arrigo Serpieri, alla bonifiea integrale. [...] Consiglio del 24-25 luglio 1943, nella quale votò contro Mussolini per l'ordine del giorno Grandi. Inviso perciò al neo-fascismo, visse nascosto nel nativo Abruzzo, finché - durante il governo di I. Bonomi - fu arrestato, processato e condannato a 30 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e popolari.
Fusosi nel 1923 con il movimento nazionalista, il fascismo dà il via a una trasformazione qualitativa della forma di -Rex di Pordenone di G. Valle chiudono in chiave neo-razionalista il panorama architettonico degli anni 1950. Fra i ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] 1968 e scioltasi nel 1978) e le minoritarie formazioni neo-fasciste (i cosiddetti sanbabilini), nonché attraverso l'azione legate agli oligopoli che si erano formati durante il fascismo, subì un forte rinnovamento: si assisté infatti a un ...
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Il pensiero del Croce nell'ultimo venticinquennio, pur con molteplici arricchimenti e approfondimenti, è rimasto, in sostanza, quale si era manifestato nell'epoca prefascista ma la sua personalità morale [...] dell'individuo in tutti i campi dell'attività spirituale.
Il fascismo annullava l'individuo nello Stato; il C. negava che lo e poesia d'arte, Bari 1929) contro le infatuazioni neo-romantiche per il primitivo e la determinazione dell'ufficio positivo ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] declino dei Republikaner, alle prese con questioni personali e influenze neo-naziste, nel 1990, ma anche i sempre più frequenti 1947) si confronta con i motivi e l'estetica del fascismo, filtrando immagini ''fruste'' dell'ambiente, della cultura e ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] personalità.
S'identificò con Nakasone una tendenza neo-nazionalista che incarnava il desiderio di superare il , A history of post-war Japan, Tokyo 1982; F. Gatti, Il fascismo giapponese, Milano 1983; M. Kitanishi, H. Yamada, Gendai Nihon no Seiji ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] mentre per Mário Dionísio (1916-1993) l'iniziale ispirazione neo-realista finirà per sfociare nel racconto breve di gusto Quaranta, la dittatura di Salazar non produsse, come il fascismo italiano, un esplicito cinema di regime. Salvo qualche raro ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] di Gramsci appaiono fortemente influenzate dai temi del neo-hegelismo italiano e, in particolare, dalla filosofia serie di eventi brutali. L'avvento del nazismo in Germania, del fascismo in Italia e dello stalinismo in Unione Sovietica, segna, per un ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] manda in città e gli compra un piccolo impiego". Inurbato, il neo-borghese si disamora ai problemi produttivi della terra, ma non ai connessioni fra quella 'debolezza' e il sorgere del fascismo (v. Togliatti, 1945). A differenza di quella tedesca ...
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neolingua
(neo-lingua), s. f. Linguaggio connotato da elementi di novità. ◆ Il primo deve essere stato il massmediologo Aldo Grasso. Quando dirigeva la radio assegnò la hit parade a Piero Chiambretti, che si inventava ogni settimana una classifica...
neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...