Poemetto della fine del sec. 15°, che deriva il titolo dal nome della protagonista, una giovane contadina di Barberino di Mugello, giuntoci in tre redazioni. L'attribuzione tradizionale a Lorenzo il [...] è stata ripresa, con argomenti molto persuasivi a favore della paternità laurenziana, già da P. Toschi, nel 1956.
Il motivo popolare delle rustiche lodi fatte a Nencia dal suo innamorato Vallera è ripreso dal colto autore con affettuosa adesione. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nel suo Orfeo in spettacolo per la corte dei Gonzaga; e lo stesso Lorenzo offre, con la sua NenciadaBarberino, il capolavoro di questa riassunzione sapiente di modi popolari.
Presso un’altra corte culturalmente assai attiva, quella aragonese ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] perché la giovinezza presto fugge: nella chiusa è la famosa descrizione di un roseto in fiore. Idillio rusticano è la NenciadaBarberino scritta quasi certamente prima del 1470, di cui alcuni gli hanno negato la paternità: qui, però, il modello non ...
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Poeta (Firenze 1432 - Padova 1484), fratello di Luca e di Bernardo. Protetto da Lorenzo de' Medici, passò nel 1473 al servizio del principe Roberto di Sanseverino. Il suo capolavoro è il poema cavalleresco [...] ; ché anzi qui tutto è realtà bassa e materiale), poemetto rusticale che è ben lontano dalla finezza poetica della NenciadaBarberino di Lorenzo de' Medici, le Frottole e la fredda Giostra, poemetto in ottava rima composto per celebrare la vittoria ...
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Poeta (Firenze 1450 - ivi 1520), padre di Pierfrancesco. È autore di canti carnascialeschi e laudi spirituali, poemetti religiosi, un poemetto misogino, sonetti rusticani, una versificazione della Novella [...] del Grasso legnaiuolo, una Giunta al Ciriffo Calvaneo dei fratelli Pulci. Gli è stata attribuita la NenciadaBarberino, ma l'attribuzione è molto discussa. ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] critiche improntano anche gli Studi sulla letteratura del Rinascimento (Firenze 1948), di cui memorabile quello sulla NenciadaBarberino, ove alla questione dell'attribuzione reca luce non una scoperta documentaria ma un'elegante analisi dello stile ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] tradizionale della satira del villano, un genere a cui per primo aveva conferito dignità letteraria Lorenzo de' Medici nella NenciadaBarberino e che aveva poi trovato numerosi imitatori or più or meno abili a incominciare dal Pulci nella Beca ...
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quinamonte
quinamónte avv. [comp. dell’ant. quine, forma rafforzativa di qui, e a monte]. – Lassù in alto (ant. voce del contado toscano): I’ sono stato ad Empoli al mercato, A Prato, a Monticegli, a San Casciano, A Colle, a Poggibonzi e San...
sub iudice
〈sub i̯ùdiče〉 locuz. lat. (propr. «sotto il giudice»), usata in ital. come avv. – Espressione usata spesso con riferimento a problemi, questioni, opinioni che non sono stati ancora risolti, che siano tuttora in discussione: la questione...