antonomasia
Francesco Tateo
. Nella retorica classica e medievale, dove compare anche nella denominazione latina di pronominatio, a. è chiamata la figura retorica consistente nella sostituzione del [...] l'esigenza di dare alla minacciosa raccomandazione un certo tono sibillino. La designazione degli Ebrei come la gente di Nembròt, di cui Adamo ricorda l'ovra inconsummabile (Pd XXVI 125-126) intende richiamare con un accenno particolare la vicenda ...
Leggi Tutto
bocca
Riccardo Ambrosini
A parte le due attestazioni di b. con significato di " estremità più larga " (Pd XIII 10 la bocca di quel corno che...: cfr. G. Villani V 29 " gufi che nelle bocche di quelle [...] ...; XXII 55 Cirïatto, a cui di bocca uscia / d'ogne parte una sanna; XXXI 68 cominciò a gridar la fiera bocca di Nembrot; XXXIV 55 Da ogne bocca [Lucifero] dirompea co' denti un peccatore), o alla bestialità cui è ridotto il peccatore (XVII 74 Qui ...
Leggi Tutto
Giganti
Emanuele Lelli
I figli rinnegati del Cielo e della Terra
Nati dalle divinità che rappresentano gli elementi fondamentali della natura (il Cielo e la Terra), i Giganti del mito greco sono esseri [...] simboli di una sfida alla divinità. Così Dante Alighieri fa dei Giganti Anteo, Briareo e Fialte, ai quali unisce Nembrot (il biblico ideatore della Torre di Babele), gli insormontabili custodi collocati prima dell'ultimo cerchio dell'Inferno. "Li ...
Leggi Tutto
superbia e superbi
Fiorenzo Forti
La s., nella dichiarazione dell'ordinamento del Purgatorio, è presentata da Virgilio, insieme con l'invidia e con l'ira, come uno dei tre modi per cui l'amore di elezione [...] parte, la caduta di Lucifero (vv. 25-28), dall'altra, Briareo e i giganti vinti alla pugna di Flegra (vv. 28-33), e poi Nembrot ai piedi della torre di Babele (vv. 34-36), Niobe tra i figliuoli spenti (vv. 37-39), Saul morto su la propria spada (vv ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] proprio nell'identificazione del monumento più famoso di Babilonia. I resti della Torre di Babele, o di Nembrot, non furono cercati nella città, ma in località separata e variamente identificati: attribuzioni erronee, ma comprensibilmente basate ...
Leggi Tutto
spegnere
Antonietta Bufano
È verbo che, " come anche ‛ morire ', piglia di begli atti nella lingua nostra ", dice il Cesari commentando un passo del Purgatorio (XXXI 8). Infatti D. piega il verbo agli [...] ...? Anche il linguaggio può " morire ": nel Paradiso Adamo ricorda che la lingua da lui usata fu tutta spenta prima che Nembrot si accingesse alla costruzione della torre di Babele (Pd XXVI 124; per una diversa opinione dello stesso D., cfr. VE I ...
Leggi Tutto
Perticari, Giulio
Febo Allevi
Letterato (Savignano 1779 - Pesaro 1822), è, come il Monti (di cui sposò la figlia Costanza), espressione dell'età neoclassica. Tra i suoi studi risaltano quelli su D. [...] .
Di D., abbiamo detto, il P. si occupò anche in altra sede e in polemica con l'abate Lami sui versi di Nembrot e di Pluto (" Giorn. Arcadico " maggio-luglio 1819); nell'emendamento del testo del Convivio per l'edizione del '26 curata dal Monti ...
Leggi Tutto
convenire
Domenico Consoli
. È presente in tutte le opere di D., con frequenza notevole e diversità di significato.
Quanto alle alternanze dei suoni sono da notare quelle, diffusissime, ng-gn, nelle [...] confacente ", anche in costruzione intransitiva pronominale: cui non si convenia più dolci salmi (If XXXI 69, riferito Ironicamente a Nembrot e al suo grido inintellegibile); a Dio feci olocausto, / qual conveniesi a la grazia novella (Pd XIV 90: D ...
Leggi Tutto
ebraismi
Giovanni Battista Pellegrini
Le voci di origine ebraica usate da D. risalgono tutte al latino medievale e in particolare al filone liturgico. Oltre ai pochi appellativi, saranno da tenere in [...] alcune parole di arabo che egli poteva leggere nella letteratura scientifica e filosofica in latino medievale; ma nel verso di Nembrot egli ha assai più verosimilmente accozzato (forse con l'intenzione di comporre un verso privo di senso) una serie ...
Leggi Tutto
Bibbia
Angelo Penna
Presa nel suo complesso (= libri dell'Antico e del Nuovo Testamento), senza dubbio la B. costituisce la fonte citata più frequentemente o comunque utilizzata da Dante. Ma nell'esame [...] biblici - se si eccettua l'anonimo che fece... il gran rifiuto (III 60; Pilato?) -, ossia Caifa (XXIII 111 ss.) e Nembrot (XXXI 76-78). Nel Purgatorio si hanno ventotto citazioni dirette, parte in latino e parte in italiano, e una quarantina di passi ...
Leggi Tutto
nembrotto
nembròtto (o nembròtte) s. m., non com. – Appellativo scherz. dei cacciatori, detti anche amici o seguaci di Nembrotte, cioè del personaggio biblico Nembròd o Nembròt, pop. Nembròtte, e in Dante Nembròt e Nembròtto (rispettivam....
inconsumabile
inconsumàbile (ant. inconsummàbile) agg. [der. di consumare1 e, nel sign. 2, di consumare2, col pref. in-2; cfr. lat. tardo inconsummabĭlis «indistruttibile», der. di consummare che nel lat. tardo assunse anche il sign. del class....