photobombing
s. m. inv. Bombardamento fotografico, intromissione nelle foto altrui.
• Adesso [David] Cameron si gioca la regina sul tavolo mediatico, parallelo a quello dei negoziati per evitare l’uscita [...] quello scattato da Barack Obama e David Cameron, con la ex premier danese Helle Thorning-Schmidt, durante i funerali di NelsonMandela. O come la foto degli U2, sul tappeto rosso degli Oscar 2014, rovinata da un bizzarro Benedict Cumberbatch che fa ...
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Mbeki, Thabo Mvuyelwa
Mbeki, Thabo Mvuyelwa. – Politico sudafricano (n. Idutywa, Eastern Cape, 1942). Attivista giovanissimo dell’African national congress (ANC), dopo l’arresto di suo padre, militante [...] dell’ANC, di NelsonMandela e di Walter Sisulu, figure di primo piano del partito, abbandonò il Paese e si trasferì in Gran Bretagna, dove conseguì un master in economia (Sussex University, 1966). A partire dagli anni Settanta, durante l’esilio, ...
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Forum economico mondiale
Fòrum econòmico mondiale. – Fondazione internazionale indipendente (World economic forum), con sede a Ginevra, creata per migliorare lo stato del mondo coinvolgendo soggetti [...] Helmut Kohl sulla riunificazione della Germania; l’incontro (1992) fra il presidente sudafricano Frederik Willem de Klerk, NelsonMandela e Chief Mangosuthu Buthelezi sulla transizione politica del paese. Il Forum ha nel tempo ampliato le proprie ...
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Dangor, Achmat
Dangor, Achmat. – Scrittore e poeta sudafricano (n. Johannesburg 1948). Di famiglia musulmana di origine indiana, dopo gli studi superiori vive una vita nomade in Sud Africa e si laurea [...] in letteratura. Attivista politico inviso al regime fin dai primi anni Settanta (attualmente è direttore della Fondazione NelsonMandela e figura di spicco nella lotta all'AIDS), si avvicina ventenne al gruppo di controcultura letteraria e artistica ...
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afrofobia
(Afrofobia), s. f. Atteggiamento di ostilità, paura e intolleranza nei confronti del continente africano, dei suoi abitanti e delle loro culture.
• «La xenofobia ‒ ma dovremmo parlare di afrofobia [...] o russo o italiano è stato attaccato ma nel mirino ci sono quasi sempre neri africani ‒ è iniziata quando [Nelson] Mandela era ancora vivo. Semmai con lui presidente la situazione economica non si sarebbe forse deteriorata così. Di sicuro sapeva ...
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Mbeki, Thabo Mvuyelwa
Mbeki, Thabo Mvuyelwa
Politico sudafricano (n. Idutywa 1942). Figlio di un militante dell’African national congress (ANC), entrò in politica in giovane età. Nel 1962 riparò in [...] dei principali leader del partito, di cui fu poi segretario generale (1993) e quindi presidente (1997). Nominato vicepresidente della Repubblica da NelsonMandela (1994), fu eletto presidente nel 1999 e tenne la carica per due mandati, fino al 2008. ...
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Uomo politico sudafricano, nato a Mvezo, nel Transkei, il 18 luglio 1918. Laureatosi in legge partecipò, nel 1944, alla fondazione della Lega giovanile dell'ANC (African National Congress), di cui divenne presidente nel 1950. Nonostante la posizione della Lega, contraria alla cooperazione multirazziale, M. mantenne rapporti amichevoli con i radicali bianchi e con gli Indiani, con i quali aveva collaborato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mandela si dedica all’attivismo politico nel Congresso Nazionale Africano (ANC) dopo essersi [...] presidente della Repubblica.
Gli anni della formazione
Nelson Rolihlahla Mandela, politico sudafricano, è stato il primo uomo cerimonia funebre. Nonostante il continuo attivismo, solo in parte Mandela è a conoscenza di quanto accade nel Paese e dell ...
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Uomo politico sudafricano (Mvezo, Umtata, 1918 - Johannesburg 2013). Partecipò nel 1944 alla fondazione della lega giovanile dell'African national congress (ANC), di cui divenne nel 1950 presidente. Tra i promotori degli scioperi contro le leggi sulla segregazione dei neri, subì numerosi arresti; convintosi in seguito della necessità di passare alla lotta armata, fondò (1961) un'organizzazione clandestina. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e, isolatamente, nell'isola di Pianosa, nel Lazio (Cantalupo-Mandela, Sgurgola), nel Materano, dove il tipo perdura nell'età i patriotti; la quale, aiutata dalla perfida azione del Nelson e dalla bestiale ferocia della plebe, distrusse con le ...
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afrocentrismo
s. m. Concezione che considera l’Africa come fulcro di equilibri politici. ◆ Se a fronte del genocidio dei tutsi in Ruanda (un milione di vittime!) un gruppo di Stati africani si fosse sentito in obbligo di intervenire militarmente,...