Astronomo (Wald, Svevia, 1575 - Neisse, Slesia, 1650), gesuita (dal 1595); prof. di matematica in varie università e, da ultimo, al Collegio romano; fu tra i primi osservatori delle macchie solari, che [...] descrisse in alcune lettere, De maculis solaribus, nel 1612. Ne seguì una disputa con Galileo circa la priorità della scoperta. Fu sostenitore, contro Galileo, della immobilità della Terra. Raccolse le ...
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Generale tedesco (Blumenthal, Neisse, 1878 - Nassau 1966). Capo della missione tedesca in Cina (1934-39), fu consigliere militare di Jiang Jieshi e guidò numerore offensive contro le armate comuniste. [...] Governatore militare per il Belgio e la Francia settentrionale, nel 1944 fece parte della congiura che voleva eliminare Hitler e chiedere l'armistizio. Esonerato dal comando dopo l'attentato a Hitler del ...
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Poeta tedesco (Neisse 1812 - Reichau, Slesia, 1843). Molto prolifico, ottenne la massima fortuna con il Laienevangelium (1842), poema in versi giambici di debole fattura, animato da una forte fede laico-immanentistica [...] di stampo hegeliano-feuerbachiano, onde gli episodî evangelici, pur fedelmente riprodotti, acquistano un significato di eminente esemplarità etica a scapito di ogni altro ammaestramento: la sua quindi, ...
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Biochimico (Neisse, Alta Slesia, 1912 - Boston 2000), dal 1934 negli USA, di cui assunse la cittadinanza. Prof. all'univ. di Chicago (1950), poi alla Harvard Univ. (1954). Nel 1964 ha avuto, insieme a [...] F. Lynen, il premio Nobel per la fisiologia o la medicina, per le scoperte riguardanti i meccanismi di regolazione del colesterolo e il metabolismo degli acidi grassi. È stato fra i primi biochimici ad ...
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Scrittore tedesco (Neisse, Alta Slesia, 1888 - Stoccarda 1963). Studiò diritto ed economia nelle università di Breslavia, Jena, Monaco e Berlino. Partecipò alla rivoluzione del 1918 e alle successive lotte [...] promosse dalla sinistra rivoluzionaria; varie volte arrestato e poi liberato o evaso, si rifugiò due volte nell'URSS e una volta nei Paesi Bassi. Di nuovo a Berlino (1923), nel 1933 gli fu proibito di ...
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Architetto e pittore (Innsbruck 1673 - Neisse 1731), gesuita laico, allievo di A. Pozzo; lavorò agli interni delle chiese dei gesuiti di Trenčin e di Breslavia; partecipò alla costruzione del collegio [...] dei gesuiti di Neisse, ecc. ...
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Filologo e storico tedesco dell'antichità (Neisse 1888 - Gottinga 1962), prof. all'università di Gottinga; autore, tra l'altro, di studî sul diritto pubblico attico e le antichità greche e romane: Griechisches [...] Staatsrecht (1922); Studien zum öffentlichen Recht Athens (1934-36); Kulturgeschichte der griechisch-römischen Kaiserzeit (1934; 2a ed. 1958); Claudius Ptolemaeus und die Geschichte der Südgermanen (1938); ...
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Poeta e critico tedesco (Castello di Lubowitz, Slesia, 1788 - Neisse 1857). Tipico rappresentante del cd. secondo romanticismo, ha scritto poesie, racconti (Aus dem Leben eines Taugenichts, 1826), novelle [...] e testi per il teatro; la sua fama è legata soprattutto alle liriche (Gedichte, 1837).
Vita e opere
Allevato in ambiente aristocratico e cattolico (discendeva da una antica famiglia patrizia stabilitasi ...
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Ecclesiastico (Brzeckowice, Alta Slesia, 1881 - Varsavia 1948). Sacerdote salesiano (1905), vescovo (1925) di Katowice, arcivescovo (1926) di Gniezno e Poznań, cardinale nel 1927. Durante la seconda guerra [...] mondiale si rifugiò a Roma e quindi a Lourdes e di qui (1944) fu deportato in Germania. Nominato (1946) arcivescovo di Varsavia e primate di Polonia, affermò il pieno diritto della Polonia sui territorî a E della linea Oder-Neisse. ...
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