PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] come l’adesione all’astrologia. Il processo del 1306, testimoniato dal solo Scardeone, rinvia a una denunzia di eresia e negromanzia fatta da un altro medico, Pietro da Reggio; non risulta nessuna prova, però, del fatto che tale accusa abbia condotto ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] come 'parti' dell'astrologia (tali sono, a ben guardare, le scienze dei giudizi astrologici, delle immagini e della negromanzia, e in stretto rapporto con l'astrologia sono anche le altre, dalla medicina all'alchimia, all'agricoltura e alla ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] della Luna". Le sue parti sono otto: la scienza dei giudizi astrologici (scientia de iudiciis), la medicina, la negromanzia naturale (scientia de nigromantia secundum physicam), la scientia de imaginibus, l'agricoltura, la navigazione, l'alchimia, la ...
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D'AFELTRO, Pietro (Petrus Feltrus o Feltrius)
Concetta Bianca
Nacque a Napoli nel 1463. Le scarse notizie che si hanno sulla sua vita, tra cui quelle riguardanti la città natale e la data di nascita, [...] quali" nunc Doctoratus insignia gerunt" (c. 2r), si era deciso a pubblicarlo. Vi emerge la polemica contro le "vane scienze" (negromanzia, geomantica, ecc.) e di pari passo l'esaltazione di una scienza che sia "rectrix" e regina delle altre, cioè la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] . 1516), in ragione delle protezioni godute. Solo nel novembre del 1577 Della Porta figura detenuto a Roma, accusato di negromanzia. Nel gennaio 1578 gli venne concessa loco carceris la dimora del cardinale Flavio Orsini, amico di Giovan Vincenzo. In ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] , furono soppressi in seguito all'intervento delle autorità ecclesiastiche, in quanto vi si potevano ravvisare dottrine di negromanzia (come il libro chiamato anche Mors animae, condannato espressamente da Alberto Magno e da Pietro d'Abano ...
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negromanzia
negromanzìa (ant. nigromanzìa) s. f. [dal lat. necromantīa (gr. νεκρομαντεία, comp. di νεκρός «morto» e μαντεία «predizione»: v. -manzia), raccostato a negro]. – Genericam., l’arte del divinare; magia. Con sign. particolare (in...
cerchio
cérchio (ant. cérco) s. m. [lat. cĭrcŭlus; la forma cerco è il lat. cĭrcus]. – 1. La superficie piana racchiusa da una circonferenza, luogo dei punti del piano aventi distanza minore o uguale di un assegnato valore (raggio) da un determinato...