CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] XXII aveva dovuto ordinare una serie di inchieste per scoprire e colpire preti e laici dediti alla magia e alla negromanzia. In un simile contesto non debbono stupire né la fede prestata al C. dalle autorità pontificie a proposito delle pratiche ...
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Prelato (m. Parigi 1279). Cancelliere dell'università (1263) e vescovo di Parigi (1268); il suo nome è legato alla lotta contro l'averroismo latino, che coinvolgeva anche i rappresentanti di altre correnti [...] , alcune legate all'avicennismo e altre proprie di Tommaso. Nel decreto d'interdizione e di condanna del 1277 sono anche vietate le dottrine dell'amor cortese esposte nel De amore da Andrea Cappellano e altri trattati di geomanzia e negromanzia. ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] de Adam, che ne godette le confidenze per anni. Questi racconta che F., dopo un primo fallito tentativo di apprendistato di negromanzia a Toledo, studiò filosofia e teologia a Parigi. Tornato in Italia, dopo un breve soggiorno a Tolosa, si fissò a ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] commissario generale dell'Inquisizione, Pietro Vaguer, accusandolo falsamente prima di concussione e poi di complicità nel processo per negromanzia intentato contro lo stesso viceré. Mentre il padre soffriva nelle carceri del S. Uffizio, il giovane A ...
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Scrittore svedese (Hönsinge 1860 - Büyükdere, İstanbul, 1925). Nelle prime raccolte liriche, Dikter ("Poesie", 1884) e Notturno (1885), evocò con grande sensibilità e nuova libertà formale il paesaggio [...] ("La terra promessa", 1906), Nya visor ("Nuove canzoni", 1907), På hemmets altare ("Sull'altare della patria", 1908); Svartkonsten ("Negromanzia", 1911). Notevole la sua produzione saggistica, in svedese e in tedesco, e la sua attività di mediatore ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] . Più tardi il D. stesso dichiarò che l'imperatore, con il quale condivideva l'interesse per l'alchinua e la negromanzia, si intratteneva volentieri con lui e si faceva tradurre spesso passi latini. Nel 1478 Federico III gli concesse la carica di ...
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ANTONIO da Montolmo
Vittorio De Donato
Vissuto nella seconda metà del sec. XIV, svolse la sua attività di docente presso le università di Bologna e di Padova. Nel 1369, a Bologna, lesse anche grammatica [...] astrologia, anonimo e incompleto, contenuto in un ms. del sec. XV, nel quale si ragiona di spiriti invocati in negromanzia e di alcune pratiche magiche, potrebbe essere attribuito ad A. in quanto presenta forti analogie con il Liber intelligentiarum ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] come l’adesione all’astrologia. Il processo del 1306, testimoniato dal solo Scardeone, rinvia a una denunzia di eresia e negromanzia fatta da un altro medico, Pietro da Reggio; non risulta nessuna prova, però, del fatto che tale accusa abbia condotto ...
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GAGLIARDO, Felice
Sergio Rivabene
Nacque a Gerace (ora in provincia di Reggio di Calabria), probabilmente nel 1577, secondo quanto egli stesso dichiarò durante una sua deposizione in carcere. La sua [...] carcerati, tra cui Orazio di Santa Croce.
A seguito di una perquisizione, nel suo letto vennero trovate carte e libri di negromanzia, reperti che lo portarono a subire un secondo processo nel 1602, che durò due anni. Inoltre il G. venne accusato da ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] occulte, e in un primo tempo la sua attenzione fu rivolta alle pratiche magiche e alla lettura di libri di negromanzia e alchimia. Resosi conto, però, ben presto della mancanza di fondamento scientifico di queste discipline, il D. si rivolse allo ...
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negromanzia
negromanzìa (ant. nigromanzìa) s. f. [dal lat. necromantīa (gr. νεκρομαντεία, comp. di νεκρός «morto» e μαντεία «predizione»: v. -manzia), raccostato a negro]. – Genericam., l’arte del divinare; magia. Con sign. particolare (in...
cerchio
cérchio (ant. cérco) s. m. [lat. cĭrcŭlus; la forma cerco è il lat. cĭrcus]. – 1. La superficie piana racchiusa da una circonferenza, luogo dei punti del piano aventi distanza minore o uguale di un assegnato valore (raggio) da un determinato...