CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] XXII aveva dovuto ordinare una serie di inchieste per scoprire e colpire preti e laici dediti alla magia e alla negromanzia. In un simile contesto non debbono stupire né la fede prestata al C. dalle autorità pontificie a proposito delle pratiche ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] de Adam, che ne godette le confidenze per anni. Questi racconta che F., dopo un primo fallito tentativo di apprendistato di negromanzia a Toledo, studiò filosofia e teologia a Parigi. Tornato in Italia, dopo un breve soggiorno a Tolosa, si fissò a ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] commissario generale dell'Inquisizione, Pietro Vaguer, accusandolo falsamente prima di concussione e poi di complicità nel processo per negromanzia intentato contro lo stesso viceré. Mentre il padre soffriva nelle carceri del S. Uffizio, il giovane A ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] . Più tardi il D. stesso dichiarò che l'imperatore, con il quale condivideva l'interesse per l'alchinua e la negromanzia, si intratteneva volentieri con lui e si faceva tradurre spesso passi latini. Nel 1478 Federico III gli concesse la carica di ...
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ANTONIO da Montolmo
Vittorio De Donato
Vissuto nella seconda metà del sec. XIV, svolse la sua attività di docente presso le università di Bologna e di Padova. Nel 1369, a Bologna, lesse anche grammatica [...] astrologia, anonimo e incompleto, contenuto in un ms. del sec. XV, nel quale si ragiona di spiriti invocati in negromanzia e di alcune pratiche magiche, potrebbe essere attribuito ad A. in quanto presenta forti analogie con il Liber intelligentiarum ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] come l’adesione all’astrologia. Il processo del 1306, testimoniato dal solo Scardeone, rinvia a una denunzia di eresia e negromanzia fatta da un altro medico, Pietro da Reggio; non risulta nessuna prova, però, del fatto che tale accusa abbia condotto ...
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GAGLIARDO, Felice
Sergio Rivabene
Nacque a Gerace (ora in provincia di Reggio di Calabria), probabilmente nel 1577, secondo quanto egli stesso dichiarò durante una sua deposizione in carcere. La sua [...] carcerati, tra cui Orazio di Santa Croce.
A seguito di una perquisizione, nel suo letto vennero trovate carte e libri di negromanzia, reperti che lo portarono a subire un secondo processo nel 1602, che durò due anni. Inoltre il G. venne accusato da ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] occulte, e in un primo tempo la sua attenzione fu rivolta alle pratiche magiche e alla lettura di libri di negromanzia e alchimia. Resosi conto, però, ben presto della mancanza di fondamento scientifico di queste discipline, il D. si rivolse allo ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] studi: prima si sarebbe recato al Cairo per studiare grammatica, dialettica, retorica, geometria, aritmetica, matematica, astronomia, negromanzia, musica e fisica dei Caldei, Arabi, Persiani e Saraceni; poi avrebbe proseguito il viaggio per l'India e ...
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ARQUER, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Giureconsulto e magistrato, padre del famoso Sigismondo, nacque a Cagliari alla fine del sec. XV o al principio del successivo. Nel 1534 il vicerè: Antonio de [...] contro il Cardona e lanciò contro il viceré e la moglie di questo, senza prove, l'accusa di negromanzia, le autorità spagnole destituirono il visitatore, ristabilirono la piena autorità del viceré e ordinarono la scarcerazione dell'Arquer. Questi ...
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negromanzia
negromanzìa (ant. nigromanzìa) s. f. [dal lat. necromantīa (gr. νεκρομαντεία, comp. di νεκρός «morto» e μαντεία «predizione»: v. -manzia), raccostato a negro]. – Genericam., l’arte del divinare; magia. Con sign. particolare (in...
cerchio
cérchio (ant. cérco) s. m. [lat. cĭrcŭlus; la forma cerco è il lat. cĭrcus]. – 1. La superficie piana racchiusa da una circonferenza, luogo dei punti del piano aventi distanza minore o uguale di un assegnato valore (raggio) da un determinato...