GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] aveva esitato a fare il nome di potenti (aveva infatti mandato a Roma, in passato, il sommario di un processo per negromanzia dove era citato il duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga) avrebbe agito solo contro i protagonisti della vicenda, escludendo i ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] di riferire con scrupolo a lui stesso quest'ultimo genere di credenze. Nei casi noti di stregoneria, sospetto sortilegio o negromanzia, in cui il G. fu coinvolto come giudice (nel 1571, 1589, 1598), egli dimostra sempre una spiccata tendenza ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] fondante nella Magia naturalis di Giovan Battista Della Porta (1535-1615), inquisito tra il 1574 e il 1578 per negromanzia, e infine condannato alla sola purgazione canonica. La Magia, opera di grande risonanza in Europa, fu vietata donec repurgetur ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] suo pontificato a Roma si tenne un solo autodafé il 2 agosto 1587. Contro i delitti di sortilegio, magia, astrologia e negromanzia emanò la bolla Coeli et terrae Creator (5 gennaio 1586). Il 22 settembre 1586 ridusse a cento i referendari utriusque ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] . 1516), in ragione delle protezioni godute. Solo nel novembre del 1577 Della Porta figura detenuto a Roma, accusato di negromanzia. Nel gennaio 1578 gli venne concessa loco carceris la dimora del cardinale Flavio Orsini, amico di Giovan Vincenzo. In ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] , furono soppressi in seguito all'intervento delle autorità ecclesiastiche, in quanto vi si potevano ravvisare dottrine di negromanzia (come il libro chiamato anche Mors animae, condannato espressamente da Alberto Magno e da Pietro d'Abano ...
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SILVESTRO II, papa
Massimo Oldoni
SILVESTRO II, papa. – Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d’Aurillac sono riferibili all’opera di Richero di St-Remi (949 ca.-post [...] Guglielmo di Malmesbury (morto nel 1142) gli attribuisce il possesso di un libro segreto che lo guidava negli studi di negromanzia. In Italia, fra XIII e XIV secolo, Martin Polono, Alberico di Tre Fontane, Ricobaldo da Ferrara registrano questa sua ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] tiri micidiali "in servizio della Chiesa apostolica" con un "patente crocione" di Clemente VII (I, par. 24-37). Pratica la negromanzia in sedute notturne al Colosseo rivelandosi per la prima volta in preda a una paura che gli procura apparizioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prassi rituale tra gesti e parole
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura greca la vita religiosa è profondamente [...] una relazione costante con la divinazione, come attesta fra l’altro l’evocazione dei morti nell’ambito dei riti di negromanzia.
Nell’antichità, numerose sono le tecniche divinatorie: oltre all’ornitomanzia (cioè la lettura del volo degli uccelli o la ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] di Pietro Baialardo (alterazione di Pietro Barliario, astrologo salernitano, morto nel 1149) che narra le sue imprese prodigiose di negromanzia, compiute con l'aiuto del libro magico. A lui si attribuisce fra l'altro la Via lattea, fatta costruire ...
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negromanzia
negromanzìa (ant. nigromanzìa) s. f. [dal lat. necromantīa (gr. νεκρομαντεία, comp. di νεκρός «morto» e μαντεία «predizione»: v. -manzia), raccostato a negro]. – Genericam., l’arte del divinare; magia. Con sign. particolare (in...
cerchio
cérchio (ant. cérco) s. m. [lat. cĭrcŭlus; la forma cerco è il lat. cĭrcus]. – 1. La superficie piana racchiusa da una circonferenza, luogo dei punti del piano aventi distanza minore o uguale di un assegnato valore (raggio) da un determinato...