Poeta drammatico francese (n. Bondaroy, Pithiviers, 1533 circa - m. dopo il 1607), autore di tragedie bibliche (Saül le furieux, 1572; La famine ou les Gabéonites, 1573), e di una commedia (Les corrivaux, [...] 1573). Tradusse il Negromante di Ariosto. Nelle guerre di religione, servì prima Carlo IX, passando poi dalla parte degli ugonotti, con Enrico di Navarra. La prefazione del suo Saül le furieux che ha il titolo di Art de la tragédie ed è dedicata alla ...
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GAGLIARDO, Felice
Sergio Rivabene
Nacque a Gerace (ora in provincia di Reggio di Calabria), probabilmente nel 1577, secondo quanto egli stesso dichiarò durante una sua deposizione in carcere. La sua [...] singolare figura di astrologo e negromante s'intreccia con quella di Tommaso Campanella, con il quale condivise la carcerazione prima a Castelvetere (oggi Caulonia, dove quest'ultimo venne rinchiuso a seguito della rivolta scoppiata in Calabria del ...
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Medico salernitano (sec. 11º-12º) e studioso di testi arabi di magia. Pur non dovendosi dubitare della sua esistenza, non si conosce di lui alcun dato biografico preciso. La fantasia popolare ne ha fatto [...] ben presto una figura leggendaria di mago e negromante in diretto rapporto con il demonio, attribuendogli numerosi episodî che ricorrono anche nelle biografie di altri personaggi analoghi; pentitosi in vecchiaia dei suoi trascorsi, avrebbe vestito, ...
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Religioso (1010 circa - 1077), insegnò nella scuola vescovile di Augusta e fu nominato preposto e poi vescovo (1064). Scrisse un poema in 571 distici, Vita Machometi, già falsamente attribuito a Ildeberto [...] di Lavardin, ampliando la leggenda diffusa in Occidente secondo cui la religione islamica sarebbe stata suscitata in Libia da un negromante evaso da Gerusalemme. ...
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Poeta (m. Padova 1492). Il suo vero nome era Michele di Bartolomeo O.; il nome di Tifi, pilota degli Argonauti, fu da lui assunto per vezzo umanistico. Fu autore di sonetti e lettere in volgare, ma è noto [...] per il poemetto incompiuto Macharonea (o Macaronea) che narra, in circa settecento esametri, le burle compiute da un gruppo di amici ai danni di un preteso negromante. Gli è stato da taluni attribuito anche l'anonimo poemetto Nobile vigonce opus. ...
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DEBOLI (Degoli), Pietro
Alfonso Garuti
Originario di Carpi (Modena), vissuto nella seconda metà del XVII secolo, se ne ignorano le date di nascita e di morte.
Le uniche notizie sono trasmesse dall'erudito [...] suoi trucchi, le presunte pratiche magiche, per il vantarsi di possedere doti di fattucchiere, di stregone e di negromante, per la vita condotta di espedienti e lesti giochi di mano, per l'accattivarsi persone superstiziose mediante discorsi ritenuti ...
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Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] il rovescio della grande favola, spaziosa e lontana, che è il Furioso. Le commedie (Cassaria, 1508; Suppositi 1509; Negromante, 1520; Lena, 1528; I studenti, rimasta interrotta e finita dal fratello Gabriele e dal figlio Virginio che l'intitolarono ...
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Filosofo scozzese (1175 circa - 1236 circa). Studiò a Oxford e nel continente: in Spagna, a Toledo, nel 1217 tradusse dall'arabo il De animalibus di Aristotele (vale a dire i 10 libri della Historiae animalium, [...] Nicolai Peripatetici. Per i suoi interessi alla scienza araba, all'astrologia e alla magia naturale ebbe fama di negromante; e diverse leggende intorno alla sua nave e al suo cavallo demoniaci hanno suggerito spunti fantastici a varî scrittori ...
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PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] sono stati separati hanno per sempre continuato l’amicizia», Amabile, 1882, III, p. 226). A Cosenza legò con un ebreo «negromante et astrologo» (Abramo) con il quale pure Ponzio fu visto «parlare più volte», «et di più: fra’ Dionisio Pontio havea ...
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negromante
(ant. nigromante) s. m. [dal gr. νεκρόμαντις (comp. di νεκρός «morto» e μάντις «indovino»), raccostato a negro]. – Genericam., mago, indovino: Sì ad alto il negromante batte l’ale, Ch’a tanta altezza a pena aquila sale (Ariosto)....
negromantesco
negromantésco (ant. nigromantésco) agg. [der. di negromante] (pl. m. -chi), raro. – Alla maniera di un negromante; che ha pertinenza con la negromanzia.