BRAIDA (Abrato, d'Abrate), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nacque verso il 1520 a Sommariva del Bosco (Cuneo) da antica famiglia originaria di Bra.
Nelle Ottave che fanno parte del suo canzoniere, il [...] amori di tre ninfe e tre pastori, i quali per varie vicende muoiono e infine saranno resuscitati da un negromante eremita innamoratosi d'una delle fanciulle; tuttavia la vicenda, mal costruita, finisce ugualmente per risultare monotona. Di qualche ...
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BETTINELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Cremona nella prima metà del sec. XVIII; appaltatore di regalie a Milano, dopo la realizzazione della ferma e il processo di riunificazione [...] il 1° marzo 1775 (Carteggio, VII, p. 124)dice: "So che anni sono fecero venire costì il Bettinelli, credendolo un negromante di questa niente arcana stienza e il povero Bettinelli, era una vera testa vuota… Se il Santo Padre mi volesse indennizare e ...
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TORTI, Girolamo (Hyeronimus Tortus, de Tortis). – Nacque intorno al 1427 nell’oppidum Castronovi (Castelnuovo di Scrivia) nei pressi di Tortona, secondo quanto si può ricavare dall’orazione funebre tenuta [...] per accattivarsi il suo uditorio (c. 7v), come nel caso narrato di Pietro d’Abano, medico, filosofo, astrologo e ‘negromante’ («narravit ystoriam Petri de Ebano optimi artiste et negromantiste»), che corse in aiuto di un suo scolaro, condannato per ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] dall'assalto dei crociati: fornito di due busti ha, come indica il nome, due teste. Personificazione dello scisma è il negromante Basilago, modellato sul tassesco Ismeno: "ritratto de le lagrime e del duolo" (III, 35, 6), rinasce giovane dal suo ...
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CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, da Giovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] sé stanti e come tali ripubblicati anche a parte (la stessa sorte, però, toccò alle tre mascherate). Una quarta commedia, il Romito negromante, fu pubblicata a sé nel 1533 (e più volte in seguito). Il teatro costituisce la produzione del C. su cui la ...
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MARGHERITA da Trento
Marina Benedetti
MARGHERITA da Trento. – Non è nota la data di nascita, da collocare nella seconda metà del XIII secolo; il luogo di origine è Trento o forse Arco, stando alla denominazione [...] » (p. 362). Il mito di una donna affascinante «amasia» di Dolcino subirà un’ulteriore trasformazione nell’immagine di una negromante.
Nel 1306 Clemente V bandì una crociata contro i nuovi apostoli, donne e uomini, rifugiatisi già da tempo tra le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ludovico Ariosto è a tutto tondo poeta di corte, e di una corte vivace come quella [...] ritenere il verso il mezzo a lui più congeniale per imbastire narrazioni e dialoghi. Avanza quindi su questa strada per Il Negromante(1520) e per La Lena (1528 o 1529), la commedia ferrarese più riuscita, e fa anche una trasposizione metrica delle ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] a Bologna nel 1324 con l'accusa di eresia, Cecco giunse a Firenze accompagnato da una clamorosa fama di mago e negromante, al servizio del duca Carlo di Calabria, figlio del re Roberto. I suoi Commentarii in Sphaeram Mundi Ioannis de Sacrobosco, che ...
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TAFURI, Matteo
Luana Rizzo
TAFURI, Matteo. – Discendente da una famiglia albanese di cui non si conoscono le origini, nacque a Soleto, uno dei paesi della Grecia salentina, nel 1492, come scrisse l’astrologo [...] magico-astrologiche, nonché la negazione di alcuni articoli della fede cristiana, gli procurarono la fama di mago e negromante, l’accusa di eresia. Si accostò affascinato alle ‘scienze’ occulte, ai misteri platonici e alla sapienza dei prisci ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] vi sono, fra i quali trovai il R. P. Francesco Soarez..." (ibid., p. 238). Nel resoconto della storia di un famoso negromante, il marchese di Viglienna, poi, il C. ha modo di esprimere il suo gusto per questo tipo di argomenti, che egli approfondirà ...
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negromante
(ant. nigromante) s. m. [dal gr. νεκρόμαντις (comp. di νεκρός «morto» e μάντις «indovino»), raccostato a negro]. – Genericam., mago, indovino: Sì ad alto il negromante batte l’ale, Ch’a tanta altezza a pena aquila sale (Ariosto)....
negromantesco
negromantésco (ant. nigromantésco) agg. [der. di negromante] (pl. m. -chi), raro. – Alla maniera di un negromante; che ha pertinenza con la negromanzia.