LA TAILLE, Jean de
Ferdinando Neri
Poeta drammatico francese, nato circa il 1533, morto dopo il 1607. Risentì fin da giovine l'influsso della scuola poetica del Ronsard. Immischiato, dal 1562, nelle [...] , continuazione del Saül, il poemetto Mort de Pâris et d'Oenone, la commedia Les corrivaux, la versione francese del Negromante dell'Ariosto, e poesie varie, specialmente amorose; nel 1574, la Géomance, libro d'astrologia. In vecchiaia compose un ...
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TIMONEDA, Juan de
Salvatore Battaglia
Commediografo e novelliere spagnolo, nato a Valenza e vissuto durante il sec. XVI; morto nel 1583. Della sua vita si sa soltanto che fu libraio ed editore: mestiere [...] ma avvertiti e ritradotti con gusto autentico. Editore, traduttore (dal teatro latino derivò Anfitrión e Los Menemnos; dal Negromante dell'Ariosto la Cornelia), raccoglitore (curò un'importante collezione di Romances, 1573, in quattro parti: Rosa de ...
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SCALA, Flaminio
Fausto Nicolini
Attore-autore. Le prime notizie certe di lui cominciano nel 1600, anno in cui recitava a Lione. Nel 1601 era a Parigi con la compagnia degli Accesi, con la quale si recò [...] ; La travagliata Isabella; Lo specchio; Li tragici successi; Li tre fidi amici; Li duo fidi notari; Il finto negromante; Il creduto morto; Il portalettere; Il finto Tofano; La gelosa Isabella; Li tappeti alessandrini (ripubblicato dal Petraccone); La ...
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Filosofo scozzese (1175 circa - 1236 circa). Studiò a Oxford e nel continente: in Spagna, a Toledo, nel 1217 tradusse dall'arabo il De animalibus di Aristotele (vale a dire i 10 libri della Historiae animalium, [...] Nicolai Peripatetici. Per i suoi interessi alla scienza araba, all'astrologia e alla magia naturale ebbe fama di negromante; e diverse leggende intorno alla sua nave e al suo cavallo demoniaci hanno suggerito spunti fantastici a varî scrittori ...
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PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] sono stati separati hanno per sempre continuato l’amicizia», Amabile, 1882, III, p. 226). A Cosenza legò con un ebreo «negromante et astrologo» (Abramo) con il quale pure Ponzio fu visto «parlare più volte», «et di più: fra’ Dionisio Pontio havea ...
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ANDREINI, Francesco
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pistoia intorno al 1548: pare discendesse dalla famiglia Cerrachi, detta poi Dal Gallo, pistoiese, e in tal caso quello di Andreini sarebbe cognome [...] , monaco vallombrosano.
Attore assai dotato, oltre che nelle parti citate anche in quella del Dottor Siciliano, del negromante Falsirone, del pastore Corinto, e insieme letterato di varia cultura, soprattutto classica, e poliglotta, l'A. rappresenta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’epoca come il Rinascimento, nella quale l’uomo è posto al centro dell’universo, la [...] punto che la si considera in qualche modo connessa alla nascita di un nuovo spirito scientifico. Il “mago” ora non è il negromante antico, capace di evocare i demoni a fini malvagi, ma il cultore di una “magia naturale” che permette di dominare forze ...
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Pelacani, Antonio
Giorgio Stabile
Filosofo, medico e astronomo (Parma, metà del sec. XIII - Verona 1327). Quasi certamente fu anche a Bologna come lettore di medicina tra il 1316 e il 1326. Di lui si [...] P. a recarsi, su ordine del principe, da Milano a Verona il 18 novembre 1319 per consegnare al negromante veronese Pietro Nani una statuetta raffigurante Giovanni XXII e farla esporre ad appositi suffumigi.
Dalla testimonianza di Bartolomeo risulta ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] di Leone X, in cui s’era poi incrociato il confronto tra la ripresa dei Suppositi, il progetto irrealizzato del Negromante e le rappresentazioni del 1520, tra febbraio e aprile, tra Firenze e Roma della Mandragola. In quel momento della traiettoria ...
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ODASI, Michele (Tifi). – Appartenente agli Odasi originari di Martinengo, cittadina del Bergamasco, nacque da Bartolomeo, di un ramo della famiglia che dovette trasferirsi a Padova intorno alla metà del [...] è accordato con il medico Bertipaglia e con il pittore Canciano per giocare ai compagni un brutto tiro: mentre il negromante sta iniziando il rito sotto lo sguardo del resto del gruppo, all’improvviso sbuca Bertipaglia travestito da diavolo cornuto ...
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negromante
(ant. nigromante) s. m. [dal gr. νεκρόμαντις (comp. di νεκρός «morto» e μάντις «indovino»), raccostato a negro]. – Genericam., mago, indovino: Sì ad alto il negromante batte l’ale, Ch’a tanta altezza a pena aquila sale (Ariosto)....
negromantesco
negromantésco (ant. nigromantésco) agg. [der. di negromante] (pl. m. -chi), raro. – Alla maniera di un negromante; che ha pertinenza con la negromanzia.