SENGHOR, Léopold Sédar
Salvatore Bono
Uomo politico, poeta e letterato senegalese, nato a Joal il 9 ottobre 1906. Di famiglia cristiana, fu educato da missioni cattoliche a Joal e a Dakar; compiuti [...] Tours (1935-44) e poi a Parigi, dove entrò nel gruppo di giovani intellettuali che rivendicavano i valori della "Negritudine". Nella seconda guerra mondiale combatté sul fronte francese (per un breve periodo fu prigioniero dei Tedeschi) ed entrò poi ...
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Movimento rivoluzionario (Black power) diffusosi tra gli Afroamericani tra il 1966 e i primi anni 1970. Alla guida del movimento si pose S. Carmichael, che nel 1967, insieme a C.V. Hamilton, pubblicò Black [...] potere economico e politico, stimolava il rispetto di sé nella gente di colore, promuoveva l’interesse per la propria storia e la propria cultura, incoraggiando a fare assegnamento sulle proprie forze e a essere orgogliosi della ‘negritudine’. ...
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Stato dell’Africa occidentale che si affaccia sull’Oceano Atlantico, all’estremità occidentale del continente africano, e confina a N e a NE con la Mauritania, a E con il Mali, a S con la Guinea e la Guinea-Bissau. [...] fu diretto da Iba Ndiaye, maestro di grande talento formatosi in Francia, che tuttavia non aderì al movimento della negritudine; l’Atelier des Recherches Plastiques Nègres fu diretto da Papa Ibra Tall, autore di dipinti e arazzi di grande effetto ...
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HAITI
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Eugenio Ragni
(XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, I, p. 1175; III, I, p. 805; IV, II, p. 127)
Tra i censimenti del 1971 e del 1982 la popolazione è salita da [...] nelle sue liriche (Assaut à la nuit, 1940; Multiple présence, 1951, ma pubbl. nel 1978) l'umiliante condizione della ''negritudine'', oppressa da ataviche povertà che in pratica ne annullano ogni tensione di riscatto.
Poeta precoce, Depestre pubblica ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] e marxista Légitime défense, diffuso a Parigi (1932) da É. Léro, R. Ménil, J. Monnerot; e, soprattutto, il movimento della negritudine (➔) promosso intorno alla rivista L’Étudiant noir (1934-40) dal guianese L. Damas, dal martinicano A. Césaire e dal ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] ricorrente con maggior frequenza - riscontrabile tanto nel pensiero di Gandhi, in India, quanto tra i sostenitori della 'negritudine', come Leopold Senghor, in Senegal - è l'opinione che gli Europei abbiano quasi sempre cercato di persuadere i ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] ideologie della liberazione e del potere, ebbe un ruolo significativo la concezione del 'socialismo africano' e della 'negritudine' dello scrittore francofilo Léopold Sédar Senghor, capo di Stato dell'ex Senegal francese dal 1960 al 1980. Ispirandosi ...
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negritudine
negritùdine s. f. [adattam. del fr. négritude (der. di nègre «negro»), termine coniato, o per lo meno diffuso, dallo scrittore e presidente del Senegal L.-S. Senghor (1906-2001)]. – 1. L’insieme dei valori proprî della tradizione...
romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...