HAITI
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Eugenio Ragni
(XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, I, p. 1175; III, I, p. 805; IV, II, p. 127)
Tra i censimenti del 1971 e del 1982 la popolazione è salita da [...] nelle sue liriche (Assaut à la nuit, 1940; Multiple présence, 1951, ma pubbl. nel 1978) l'umiliante condizione della ''negritudine'', oppressa da ataviche povertà che in pratica ne annullano ogni tensione di riscatto.
Poeta precoce, Depestre pubblica ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] e marxista Légitime défense, diffuso a Parigi (1932) da É. Léro, R. Ménil, J. Monnerot; e, soprattutto, il movimento della negritudine (➔) promosso intorno alla rivista L’Étudiant noir (1934-40) dal guianese L. Damas, dal martinicano A. Césaire e dal ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] e sociali del nostro tempo: alludiamo ai Black Muslims o Musulmani Neri del Nordamerica, dura e rozza reazione della negritudine all'oppressione bianca, e alla ancor non raggiunta totale integrazione con la maggioranza del popolo degli Stati Uniti ...
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In linguistica, la categoria di nome astratto non è universalmente accettata. I nomi astratti non sarebbero infatti di facile definizione dal punto di vista semantico: non a caso l’‘astrattezza’ non rientra [...] , attività), -ietà (empio, empietà), -tà (umile, umiltà; libero, libertà); -itudine (grato, gratitudine; negro, negritudine); i deverbali -anza, -enza (abbondare, abbondanza; conoscere, conoscenza); -ato, -ito, -uto (tenere, tenuta).
Aikhenvald ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] , alba pratalia delle nostre origini e arrivare alla lugubre Nuova Preistoria che viviamo, alla profezia degli ultimi: "La Negritudine, dico, che sarà ragione". In certo modo - come lucidamente hanno osservato Calvino e Barthes per l'utopia di ...
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Portoghese, letterature di lingua
Simone Celani
Distribuiti su quattro continenti, i Paesi di lingua ufficiale portoghese sono attualmente otto e contano, nell'insieme, oltre 235 milioni di abitanti; [...] . de Sousa (1926-2002), autrice di un unico libro, Sangue negro (1951), prototipo della lirica di protesta ispirata alla negritudine. Ma grazie a nuove figure, la letteratura del Mozambico ha continuato a offrire una produzione originale e innovativa ...
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Il nuovo secolo si è aperto per il continente africano all’insegna dell’African renaissance, la rinascita africana promossa dal presidente sudafricano Thabo Mbeki durante le assisi dell’African renaissance [...] e di partecipazione. Al di là di poche eccezioni – il Senegal del poeta e fondatore del movimento letterario della negritudine Léopold Sédar Senghor – tutti i Paesi africani hanno sperimentato l’autoritarismo politico e, in molti casi, hanno vissuto ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] ricorrente con maggior frequenza - riscontrabile tanto nel pensiero di Gandhi, in India, quanto tra i sostenitori della 'negritudine', come Leopold Senghor, in Senegal - è l'opinione che gli Europei abbiano quasi sempre cercato di persuadere i ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] ideologie della liberazione e del potere, ebbe un ruolo significativo la concezione del 'socialismo africano' e della 'negritudine' dello scrittore francofilo Léopold Sédar Senghor, capo di Stato dell'ex Senegal francese dal 1960 al 1980. Ispirandosi ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] e poeta (L'île équinoxe, 1993).
Nelle Antille francesi, da dove, con A. Césaire, aveva preso il via il movimento della negritudine, e dove, con É. Glissant, sono nate la nozione di 'antillanità' e la poetica del 'diverso', la l. è tuttora portatrice ...
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negritudine
negritùdine s. f. [adattam. del fr. négritude (der. di nègre «negro»), termine coniato, o per lo meno diffuso, dallo scrittore e presidente del Senegal L.-S. Senghor (1906-2001)]. – 1. L’insieme dei valori proprî della tradizione...
romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...