Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] ., c.c.).
C. di agire
È l’idoneità del soggetto a porre in essere da solo atti e negozigiuridici concernenti la propria sfera giuridica. In base alla l. 39/1975, presuppone di regola il compimento del diciottesimo anno di età, salvo leggi speciali ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] adempiere la prestazione come lo richiede la buona fede avuto riguardo alle consuetudini sociali"; il § 138 c.1: "Un negoziogiuridico che urta contro il buon costume è nullo"; il § 826: "Chi deliberatamente reca danno ad altri in un modo contrario ...
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PUBBLICITÀ (XXVIII, p. 481)
Salvatore PUGLIATTI
Siro LOMBARDINI
La pubblicità come mezzo di acquisizione di conoscenza nel diritto civile. - Nel linguaggio e nell'esperienza comune, la p. è l'attività [...] : come ad es., l'opponibilità (o la non opponibilità) ai terzi di un determinato atto o negoziogiuridico o dei suoi effetti tipici. Nella prima ipotesi, l'attuazione produce (soltanto) la conoscibilità legale; nella seconda, codesta conoscibilità ...
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Capacità di farsi giustizia da sé. Tale comportamento è generalmente vietato dalla legge, non avendo il privato cittadino altra via per tutelare i propri diritti se non quella di adire l’autorità giudiziaria. [...] L’attività di a. può tradursi in un atto materiale, in un atto giuridico in senso stretto o anche in un negoziogiuridico, ma suscita gravi problematiche la possibilità di considerarle espressione dell’autonomia (➔) privata.
Diritto amministrativo ...
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Economia
A. (o appuramento) di un conto
Nella terminologia contabile e di borsa, è l’operazione per determinare il saldo del conto, dopo aver eseguito, se necessario, le opportune rettifiche dei valori [...] della procedura di fallimento.
Diritto
In diritto civile, si intende per negozio di a. un negoziogiuridico con cui le parti attribuiscono certezza giuridica a situazioni e rapporti preesistenti, in modo da escludere ogni successiva contestazione ...
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OPPO, Giorgio
Roberto Bonini
Studioso di diritto commerciale, nato a Roma il 15 settembre 1916. Intraprese giovanissimo gli studi commercialistici sotto la guida di A. Asquini. Professore di ruolo di [...] di più generale portata privatistica: in questa prospettiva vanno segnalati soprattutto Profili dell'interpretazione oggettiva del negoziogiuridico (1943) e Adempimento e liberalità (1947). In quegli stessi anni, e in quelli subito successivi, l ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] problemi, altrimenti di ardua soluzione, nella disciplina generale del negozio sancita dal codice civile, come avviene, per es., casa di lavoro. La violazione di tale obbligo è giuridicamente sanzionata, anche con l’esclusione dall’attività in comune ...
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In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti; anche, ciascuno dei punti che vengono fissati in una convenzione, in un accordo.
Diritto
Nel diritto privato, in generale, contratto, in [...] quanto accordo di volontà che crea un vincolo giuridico. I p. successori sono negozigiuridici inter vivos con i quali si dispone di una successione a causa di morte non ancora aperta. Si distinguono tre tipologie di p. successori: istitutivi, ovvero ...
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Catasto dei terreni. - Nel 1956 hanno avuto termine - esattamente settanta anni dopo che la l. 10 marzo 1886, n. 3682, ne aveva disposto l'esecuzione - i lavori per la formazione del nuovo c. dei terreni. [...] abitazioni per uso collettivo), 4.972.283 al gruppo C (negozi), 246.635 al gruppo D (immobili a destinazione speciale) d.P.R. 29 sett. 1973, n. 597), l'imposta sul reddito delle persone giuridiche (d.P.R. 29 sett. 1973, n. 598) e l'imposta locale sui ...
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Origini ed evoluzione negli Stati Uniti
Il trust è un antico istituto giuridico della common law inglese, che consente di attribuire fiduciariamente ad altri l'esercizio dei propri diritti. A esso pensarono [...] diversi. La common law tutelava infatti, nei suoi contenuti schiettamente giuridici, la libertà di contratto, con la conseguenza, per es., (per es., il rifiuto di rifornire questo o quel negozio da parte di un grande fornitore).
Contribuirono a questa ...
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negozio
negòzio s. m. [dal lat. negotium «attività, occupazione, affare, traffico», comp. di nec «né» e otium «ozio, inazione, riposo dall’attività e dagli affari»]. – 1. a. letter. Attività, occupazione in genere: Chi dietro a ‘iura’ ......
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...