È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] uso greco di affidare le navi agli schiavi. Precisare la figura giuridica del ναύκληρος è uno dei più gravi problemi dell'antico diritto Il padrone della nave era il solo che, nei negozî compiuti per il commercio, compariva di fronte ai terzi ...
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Per ditta s'intende il nome commerciale col quale il commerciante singolo tratta i suoi affari, sottoscrive i contratti, firma la corrispondenza, intesta le fatture, può citare ed essere citato in giudizio; [...] casi esso serve da segno distintivo di singole cose o del negozio e non è da confondere con la ditta.
La ditta scopo di tutelare la buona fede dei terzi che stringono rapporti giuridici con i commercianti.
Bibl.: C. Vivante, Trattato di diritto ...
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Negozio col quale le parti interessate concordemente dettano l'interpretazione autentica di un anteriore rapporto giuridico il cui contenuto e i cui limiti si presentino dubbî, ovvero chiariscono una preesistente [...] figure tipiche, quali la divisione e il riconoscimento di figlio naturale, è molto controversa.
Bibl.: G. Stolfi, Natura giuridica del negozio di accertamento, in Rivista di diritto processuale, 1933, I, p. 1 segg.; R. Nicolò, Il riconoscimento e la ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] il controllo degli arrivi e delle partenze. A Rialto si negoziavano i noli e i contratti a termine, si affittavano all'asta ordinaria -, ma sprovvisto di una qualsiasi accezione tecnico-giuridica e riferito piuttosto all'idea di relazione a una ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] particolare attenzione l'opportunità di conservare la personalità giuridica, almeno di alcune corporazioni e non delle meno riuscì a ritagliarsi una sua nicchia di mercato, facendo perno sul negozio di S. Salvador a Venezia e sulle fiere e i ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] : nel 1943 scrisse un saggio di grande interesse, La documentazione dei negozigiuridici come forma convenzionale o volontaria nella dottrina di diritto comune, in Studi giuridici dedicati dai discepoli alla memoria di G. Segrè, in Temi emiliana ...
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ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] l'insegnamento di istituzioni di diritto civile presso la facoltà giuridica di Parma. Il 5 marzo 1930 ottenne la libera docenza testamentaria nell'ampio volume L'elemento volitivo nel negozio testamentario, Torino 1964. Successivamente si dedicò allo ...
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Geodiritto
Natalino Irti
Prima nozione di geodiritto
Il termine designa lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. È stato introdotto in Italia, se non ci s'inganna, soltanto [...] protezione degli Stati, così nella tutela della proprietà come per l'osservanza dei negozi e la difesa coercitiva dei diritti, attribuisce o restituisce agli ordini giuridici statali un immenso potere. A ben vedere, il difetto o l'inefficienza di ...
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RIMESSIONE del debito (lat. acceptilatio, pactum de non petendo, contrarius consensus; fr. remise de dette; sp. remision del debito; ted. Erlass; ingl. release of the deot)
Guido Donatuti
Diritto romano. [...] con l'altra parte a sciogliere il contratto. Il che giuridicamente è illogico, dato che quella restituzione non vale a risuscitare Poiché, secondo la sua causa, la rimessione può essere un negozio a titolo gratuito o a titolo oneroso, la capacità e le ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] ho null'altro da pretendere da te per quanto riguarda questo negozio" (147). A fronte di questo irrevocabile e perpetuo trasferimento 'atto, il quale dunque contribuisce a dar forma giuridica alla composizione degli interessi che le monache da una ...
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negozio
negòzio s. m. [dal lat. negotium «attività, occupazione, affare, traffico», comp. di nec «né» e otium «ozio, inazione, riposo dall’attività e dagli affari»]. – 1. a. letter. Attività, occupazione in genere: Chi dietro a ‘iura’ ......
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...