Responsabilita patrimoniale e garanzie del credito. Garanzie personali atipiche
Michele Lobuono
Responsabilità patrimoniale e garanzie del creditoGaranzie personali atipiche
Le novità di maggior rilievo [...] » vale di per sé a trasformare il negozio in un contratto autonomo di garanzia, essendo l’altro, in Contratti, 2010, 440, con nota di Lobuono, La natura giuridica della polizza fideiussoria: l’intervento delle Sezioni Unite; in Nuova giur. civ. comm ...
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ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] l'insegnamento di istituzioni di diritto civile presso la facoltà giuridica di Parma. Il 5 marzo 1930 ottenne la libera docenza testamentaria nell'ampio volume L'elemento volitivo nel negozio testamentario, Torino 1964. Successivamente si dedicò allo ...
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Diritto
Il contenuto e l’oggetto dell’obbligazione, ossia quanto un soggetto dà o fa in adempimento di un’obbligazione contratta. Affinché sorga il vincolo obbligatorio, la p. deve essere possibile, lecita, [...] p. è pertanto più ampio e comunque diverso da quello di oggetto del negozio o del contratto (art. 1346-1349 c.c.). La p., anche taluno di questi requisiti non fa nascere il vincolo giuridico dell’obbligazione; se la mancanza sopravviene, il debitore ...
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Nel linguaggio giuridico, con il termine persona si indica in generale il soggetto di diritto, titolare di diritti e obblighi, investito all’uopo della necessaria capacità giuridica e del quale è regolata [...] atto che per la categoria delle cosiddette fondazioni è detto negozio di fondazione), e dallo statuto della medesima. Il momento giuridico dell’attribuzione della personalità giuridica all’ente qualificato dagli elementi o presupposti summenzionati è ...
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Nella sua accezione empirica, il termine lavoro indica ogni attività di impiego di energie fisiche e intellettuali dell’uomo per la produzione o lo scambio di beni e/o servizi. In tale nozione si individuano [...] assume, si è sempre in presenza di una relazione giuridicamente qualificata (come lavoro rapporto di lavoro) e quindi problemi, altrimenti di ardua soluzione, nella disciplina generale del negozio sancita dal codice civile, come avviene, per es., ...
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L’art. 2113, 1° co., c.c. dispone l’invalidità di tutti gli atti, unilaterali o contrattuali, con cui il lavoratore abdichi a diritti scaturenti da norme di legge o di contratto ‘inderogabili’. Il regime [...] tipologie di negozi: le rinunzie e le transazioni. La rinunzia consiste in un negozio unilaterale recettizio finalizzato (art. 1967 c.c.). Quando si applichi il regime giuridico dell’annullabilità, si hanno le conseguenze connesse a questa tipologia ...
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stipulatio In diritto romano, contratto verbale, con il quale era possibile assumere obbligazioni di qualsiasi contenuto mediante la pronuncia di determinate parole. La s. è frutto di uno sviluppo storico [...] ; tuttavia, specie nella parte orientale dell’impero, di cultura giuridica greca, ben presto si diffuse la tendenza a documentare per con il passare del tempo, alla degenerazione del negozio, rispetto alla sua fisionomia originaria, giacché spesso i ...
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Nel diritto romano, antiche consuetudini, di matrice per lo più rituale, che regolavano ogni aspetto della vita cittadina, tanto sul piano religioso quanto su quello profano. Per lungo tempo rappresentarono [...] rispetto di essi potessero acquisire un qualche rilievo, sul piano giuridico. Custodi dei m., della loro memoria e della loro celebrazione di una cerimonia di culto, alla conclusione di un negozio, all’esercizio di un’azione processuale: essi davano i ...
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Il diritto civile italiano conosce molteplici esempi di autorizzazione, ma (a differenza di altri ordinamenti, per es. quello tedesco), non ne fornisce una definizione, né una disciplina uniforme. In generale, [...] per autorizzazione il consenso preventivo all’altrui negozio o all’altrui disposizione e si usa natura dell’incarico).
L’autorizzazione costitutiva fa sorgere un potere giuridico di disporre, ovvero una legittimazione ad agire sul patrimonio altrui ...
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sponsio In diritto romano, antico contratto verbale, con il quale era possibile assumere obbligazioni di qualsiasi contenuto mediante la pronuncia di determinate parole. Aveva origine probabilmente sacrale, [...] prometto»), mentre una risposta non formulata esattamente con questo verbo avrebbe fatto sì che il negozio non producesse alcun effetto, sul piano giuridico.
Lo sponsor garantiva dunque, per lo più, l’adempimento di un’obbligazione propria; ma forse ...
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negozio
negòzio s. m. [dal lat. negotium «attività, occupazione, affare, traffico», comp. di nec «né» e otium «ozio, inazione, riposo dall’attività e dagli affari»]. – 1. a. letter. Attività, occupazione in genere: Chi dietro a ‘iura’ ......
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...