Gli usi negoziali sono pratiche o accordi osservati in determinate zone o per determinati tipi di contratti. Per usi normativi si intendono le consuetudini relative al contratto, ovvero i comportamenti [...] è un imprenditore, si interpretano secondo ciò che si pratica generalmente nel luogo in cui è la sede dell’impresa.
Voci correlate
Consuetudine. Diritto costituzionale
Contratto
Integrazione del contratto
Interpretazione del negoziogiuridico ...
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In diritto, in senso lato, inidoneità di un certo atto alla produzione (in tutto o in parte) degli effetti giuridici che gli sono propri. Più frequentemente, si distingue l’inefficacia in senso stretto [...] dalla inefficacia derivante dalla nullità. In particolare, un negoziogiuridico valido può essere inefficace per sua natura (per es., un testamento non può produrre i suoi effetti fino alla morte del testatore), per volontà delle parti (per es., un ...
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La disposizione testamentaria fiduciaria (detta anche fiducia testamentaria) è quella per la quale le disposizioni fatte a favore di persona dichiarata nel testamento sono soltanto apparenti e in realtà [...] sostituzione fedecommissaria, nella quale l'istituito succede, sia pure col vincolo di trasmettere alla propria morte, laddove nella fiducia l'istituito è tale solo in apparenza.
Sui negozi fiduciari, v. Negoziogiuridico
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Testamento ...
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Con l’espressione intestazione di beni sotto nome altrui si indica generalmente l’atto di liberalità con il quale un soggetto, pagando con danaro proprio, fa acquistare ad un altro soggetto la proprietà [...] Cassazione (sent. 5 agosto 1992, n. 9282) hanno statuito che oggetto della liberalità è il bene acquistato e non la somma di danaro versata come prezzo, anche ai fini della collazione.
Voci correlate
Donazione
Atti di liberalità
Negoziogiuridico ...
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Per dichiarazione si intende un comportamento che manifesta una volontà o una conoscenza del soggetto agente. L’attività dichiarativa viene tradizionalmente distinta in due fasi: l’espressione, che consiste [...] dal comportamento di un soggetto (ad esempio, il chiamato all’eredità che alieni un bene ereditario pone in essere un comportamento dal quale si desume la volontà di accettare l’eredità medesima).
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Atto giuridicoNegoziogiuridico ...
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Gli atti di liberalità costituiscono un’ampia categoria di negozigiuridici con i quali si compie un’attribuzione patrimoniale a favore di un altro soggetto, spontaneamente e per puro spirito di liberalità, [...] resi, o comunque in conformità agli usi (art. 770 c.c.), come le mance. Le liberalità d’uso, a differenza delle donazioni, non sono soggette a collazione, revocazione e riduzione.
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Donazione
Negoziogiuridico
Azione di riduzione ...
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In diritto civile si intende per ordine pubblico il complesso di principi fondamentali relativi, in una data epoca ed in un certo ordinamento, alla vita politica ed economica dei consociati. La legislazione [...] testamento, si considera non apposta, a meno che non sia la sola che abbia determinato il testatore a disporre, nel qual caso rende nullo il testamento (art. 634 c.c.), e così via.
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Contratto
Negoziogiuridico
Nullità. Diritto civile ...
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In diritto civile, l’accordo delle parti è considerato (art. 1325, co. 1, c.c.) uno degli elementi essenziali del contratto e, più in generale, dei negozigiuridici bi- e plurilaterali (v. Negoziogiuridico), [...] , ovvero tacito, quando da un certo comportamento delle parti si desume implicitamente ma inequivocabilmente una certa volontà.
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Causa del negoziogiuridico
Contratto
Forma degli atti
Negoziogiuridico
Oggetto del negoziogiuridico ...
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In diritto civile, si intende per negozio di accertamento un negoziogiuridico con cui le parti attribuiscono certezza giuridica a situazioni e rapporti preesistenti, in modo da escludere ogni successiva [...] della dottrina ritiene il negozio di accertamento inammissibile nel nostro ordinamento, in quanto la funzione di accertamento è tipica dell’autorità giudiziaria e non dei privati.
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Autonomia privata
Negoziogiuridico
Transazione ...
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La convalida è (art. 1444 c.c.), l’atto con cui la parte legittimata a proporre l’azione di annullamento esprime l’intento, rinunciando all’azione di annullamento, di rendere stabile l’efficacia, tipicamente [...] del negoziogiuridico annullabile. L’intento di convalida può essere manifestato mediante una dichiarazione contenente la menzione del negozio, il vizio che lo affetta (sempre che questo sia cessato), oppure mediante esecuzione volontaria del negozio ...
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negozio
negòzio s. m. [dal lat. negotium «attività, occupazione, affare, traffico», comp. di nec «né» e otium «ozio, inazione, riposo dall’attività e dagli affari»]. – 1. a. letter. Attività, occupazione in genere: Chi dietro a ‘iura’ ......
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...