BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] des B., in Zeitsch. der Sav.Stift. für Rechtsgesch., Róm. Abt., LXX (1953), pp. 348-371; F. Calasso, Il negoziogiuridico. Lezioni di storia del diritto italiano, Milano 1959, pp. 299 s.
Sulla diffusione del pensiero di B., sul "bartolismo" e sulle ...
Leggi Tutto
Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] privilegi, tanto che in alcuni paesi si formò una nuova disciplina giuridica, che fu lo jus fisci. In tal modo si era trovato '. Il che non esclude, ovviamente, provvedimenti amministrativi e negozi privati, per così dire, fuori piano e non ne ...
Leggi Tutto
Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] , se non si risolve e si dissolve nello stesso ordinamento giuridico; per lo storicismo crociano non esiste uno Stato come entità, di un regime corporativo-federativo, nel quale si potrà negoziare vuoi per obiettivi generali di lungo periodo, vuoi - ...
Leggi Tutto
BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] , sia un mercato detto di coperture, vale a dire di negoziazioni che nel breve andare saranno seguite da altre di segno inverso. e operatori di borsa. Questi ultimi sono le persone (fisiche o giuridiche) ammesse, di regola da un organo di borsa a cui ...
Leggi Tutto
Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] deposito merci (1866) e di una propria sede con negozio annesso (1873). A partire dal 1865 circa anche in Austria industrializzazione. A ciò fu dovuta la prima definizione di un quadro giuridico nell'ambito del Codice di commercio del 1882 e poi con ...
Leggi Tutto
SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] 89 a.C., che portò a un inevitabile livellamento giuridico. È stato indicato come situazioni analoghe a quella 'negri'. Gli ideali della classe dei piantatori non erano perciò i vili negozi, ma l'otium: cioè il godimento della vita, il lusso, la ...
Leggi Tutto
Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] un fenomeno e un problema definibile in termini sociali e giuridici sta alla base dello studio attuale di argomenti quali la reati, come il borseggio, il taccheggio, il furto nei negozi, il furto nelle gioiellerie, i furti in camere d'albergo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] soggettive alla responsabilità, dagli atti ai negozi, dalla teoria generale del diritto alla 534-40, poi in Id., Ricerche di teoria generale del diritto e di dogmatica giuridica, 3° vol., Scritti di occasione, Milano 2010, pp. 51 e segg.; F ...
Leggi Tutto
COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] , v'è l'uso quotidiano di singrafi, il riconoscimento dei negozi di buona fede e della negotiorum gestio, la matura consensualità della compravendita, compresa l'emptio spei, l'obbligatorietà giuridica dei votum ma non della pollicitatio. Circa le ...
Leggi Tutto
Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] . L'essenziale, pertanto, è la interpretazione esatta della norma legislativa e la classificazione tecnica dei negozi e degli atti giuridici contenuti nei documenti", esorbitando dagli scopi "lo studio delle condizioni sociali e politiche che ...
Leggi Tutto
negozio
negòzio s. m. [dal lat. negotium «attività, occupazione, affare, traffico», comp. di nec «né» e otium «ozio, inazione, riposo dall’attività e dagli affari»]. – 1. a. letter. Attività, occupazione in genere: Chi dietro a ‘iura’ ......
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...