(o Negeb) Territorio di forma triangolare appartenente allo Stato d’Israele, che s’incunea tra l’Egitto e la Giordania, con il vertice rivolto alla parte N del Golfo di Aqabah (12.000 km2). Un lato del triangolo segna il confine con la Giordania, mentre il lato rivolto all’Egitto attraversa aridi altopiani, presso le pendici nord-orientali del Sinai. Importanti sforzi sono stati compiuti per risolvere ...
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(ebr. Bĕ’ersheba‛; arabo Bi’r es-seba‛) Città di Israele (185.100 ab. nel 2006), a SO di Gerusalemme, capoluogo del distretto Meridionale. Sorta nell’ambito del piano di valorizzazione economica del comprensorio [...] del Negev, ha avuto un enorme sviluppo (nel 1948 contava circa 5000 ab.) grazie ai lavori di sistemazione delle risorse idriche. Riveste un’importante funzione strategica e di coordinamento economico-territoriale. È un attivo mercato agricolo e ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] dal fiume Giordano e in parte occupata dal Lago di Tiberiade e dal Mar Morto. La regione steppico-desertica del Negev è caratterizzata da strutture tabulari dai fianchi talora assai ripidi e sovrastata da picchi rocciosi (Monte Ramon 1035 m).
Nel ...
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Edom
Regione della Giordania meridionale. Originariamente popolo nomade, gli edomiti si sedentarizzarono nell’Età del ferro (12°-11° sec. a.C.); costituirono un regno (850 ca.) che fu in contrasto con [...] Giuda. Sottomesso agli imperi assiro e babilonese, dopo la deportazione degli ebrei in Babilonia, E. occupò il Negev e la Giudea meridionale. In età ellenistica e romana la regione è nota come Idumea. ...
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Città di Israele (Ashkelon, it. Ascalona, 149.160 ab. nel 2021), nel settore sud occidentale del paese, a S-SO di Tel Aviv-Giaffa e a una distanza di circa 20 km da Gaza. Importante centro amministrativo [...] ). Vi terminano due oleodotti: uno proveniente da Elat (260 km), l’altro (8 km) dai pozzi di Helez e Kokhav nel Negev settentrionale. Intenso il movimento turistico.
Circa 4 km a SO di A. sorgono le rovine dell’antica Ascalona, città filistea, teatro ...
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Esplorazioni e scalate. - Sono proseguite con ritmo sempre crescente le scalate alle più alte ed inviolate vette della Terra, quelle himalayane. Di contro a qualche insuccesso (alcune spedizioni si sono [...] 'ung-K'ing-Sian, la Tatung-Pechino, ecc. In Israele è stata aperta al traffico la linea Beersheba-Lydda, che unisce il Negev settentrionale con i porti di Giaffa e Haifa; nell'Arabia Saudita quella tra er-Riyāḍ, la capitale, e il porto di ed-Dharhan ...
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Transgiordania
Regione dell’Asia anteriore il cui nucleo è costituito dalla parte della Palestina posta a oriente del Giordano, già appartenente all’impero ottomano e da questo perduta durante la Prima [...] (ca. 750-700). In età caldea e persiana (6°-4° sec. a.C.) sono particolarmente attivi gli edomiti (che si espandono nel Negev) e gli ammoniti (governati da una dinastia locale). Solo all’epoca del regno di Gerusalemme i territori oggi formanti la T ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] fra i due versanti. A S di Hebron l’altopiano scende con un ciglio ripido verso una regione più bassa: il Negev, piano monotono appena ondulato e solcato da ampi letti asciutti quasi in ogni stagione. All’estremo meridionale il terreno si rileva ...
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deserto
Fabio Catino
Alessandra Magistrelli
La vita in condizioni estreme
Il deserto è un ambiente caratterizzato da condizioni climatiche di aridità. La sua origine è associata a fattori diversi che [...] anni fa, e che spesso il deserto è stato il luogo privilegiato da comunità eremitiche, come la popolazione semitica vissuta nel Negev durante il 1° secolo a.C.
Quando il deserto era verde
Alcune pregevoli pitture e incisioni rupestri si trovano nell ...
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Il Paleolitico. La formazione dei complessi del Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il Paleolitico medio è stato considerato a lungo l'equivalente del cosiddetto "complesso musteriano", [...] unipolari. Tali supporti furono trasformati in punte, raschiatoi, talora in bulini. Questa industria è largamente diffusa nel Negev, fino alla Siria; essa potrebbe essere evoluta sino allo stadio isotopico 6, nel quale fu rimpiazzata da un ...
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attentatore suicida
loc. s.le m. Attentatore che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica che compie. ◆ E a tarda sera emerge una notizia che sembra accreditare la pista del terrorismo di matrice fondamentalista: tra i cadaveri...