La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo bizantino
Andrea Paribeni
Varietà e variabilità delle situazioni climatiche e geomorfologiche furono senz'altro tra i fattori che maggiormente [...] particolari, la documentazione archeologica ha permesso di individuare forme di coltivazione più elaborate: è il caso della zona semidesertica del Negev, dove gli scavi di Nessana (VI sec.) hanno messo in luce resti di muretti di sbarramento e di ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] più fertili vallate della Galilea e della Samaria, popolate da comunità più sedentarie, e le aree completamente aride del Negev meridionale e del Sinai ricche di materie prime. In vari siti occupati dai gruppi ghassuliani sono state trovate le tracce ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] sono note come foggara (probabilmente a partire dal V-IV sec.).
Nelle zone aride, particolarmente nella Palestina meridionale (Negev), nel Sinai, in Transgiordania e, in genere, nella penisola araba (con documentazione ancora saltuaria) si mettono a ...
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(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] G. con l’obiettivo dichiarato di smantellare le basi di lancio dei missili Qassam, che minacciavano Sderot, il deserto del Negev, Ashkelon e la città costiera di Ashod. L’alleanza tra Ḥamas, gli Hezbollah libanesi e l’Iran del presidente Ahmadinejad ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] , con unità monocellulari rotonde, spesso a pilastro centrale, riunite a cerchio o agglutinate liberamente; questi sono frequenti nel Negev, nel Sinai nel III millennio, ma anche nelle alte terre palestinesi nel I millennio. Le città del Levante ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] la progressiva desertificazione di vaste aree (ad es., l'altopiano calcareo della Siria settentrionale o l'area subdesertica del Negev, in Israele) ha determinato già in antico l'abbandono di numerosi insediamenti e la nascita delle cosiddette "città ...
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attentatore suicida
loc. s.le m. Attentatore che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica che compie. ◆ E a tarda sera emerge una notizia che sembra accreditare la pista del terrorismo di matrice fondamentalista: tra i cadaveri...