Vedi MADABA dell'anno: 1961 - 1995
MADABA
M. Avi-Yonah
Città nel paese di Moab, assegnata alla tribù di Ruben (Num., xxi, 30), fu strappata a Israele da Mesha, re di Moab (Isaia, xv, 2). In epoca ellenistica, [...] il mare, Ascalon e Gaza. Interessante per le informazioni geografiche sulla Palestina bizantina è la sezione S, che ci mostra il Negev settentrionale, con molti nomi di cui non si trova menzione in nessun altro luogo, e l'Arabah, comprese Zoar e la ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] era segnato dal Wādī al-Ḥasā), mentre l'antico regno dei Nabatei - che comprendeva la penisola del Sinai, la regione del Negev e la G. meridionale - e il Madyan vennero inseriti nella provincia della Palaestina Salutaris, divisa a sua volta in tre ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] le città si spopolarono e dove l'abbandono - avvenuto sia nel sec. 7°, dopo la conquista musulmana, come in Siria, Giordania, Negev e Africa, sia in seguito, come in Asia Minore - permette di 'fotografare' lo stato di fatto alla fine dell'Antichità ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] vista cronologico quattro gruppi: 1) un gruppo paleolitico ed epipaleolitico con contatti con la Giordania ed il Negev, 2) un gruppo protoneolitico con tradizioni epipaleolitiche che trova confronti col mesolitico europeo, 3) un gruppo probabilmente ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] , in Biblical Archaeologist, XVIII, 1955, p. 84 ss.; N. Glueck, Rivers in the Desert, Londra 1959, p. 191 ss.; id., The Negev, in Biblical Archaeologist, XXII, 1959, p. 95 ss.; P. C. Hammond Jr., The Nabataean Bitumen Industry at the Dead Sea, ibid ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] paese deriverà dalle industrie fondamentali da sviluppare nelle vicinanze delle risorse minerarie, che si trovano principalmente nel Negev, dalle industrie pesanti riunite nelle città portuali e nella regione costiera e infine dalle varie industrie ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] , con unità monocellulari rotonde, spesso a pilastro centrale, riunite a cerchio o agglutinate liberamente; questi sono frequenti nel Negev, nel Sinai nel III millennio, ma anche nelle alte terre palestinesi nel I millennio. Le città del Levante ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Arbeiten zur Geschichte und Archäologie, 2), München 1988, pp. 175-190; A. Segal, Architectural Decoration in Byzantine Shivta, Negev Desert, Israel (BAR. International Series, 420), Oxford 1988; A. Terry, The Sculpture at the Cathedral of Eufrasius ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] la progressiva desertificazione di vaste aree (ad es., l'altopiano calcareo della Siria settentrionale o l'area subdesertica del Negev, in Israele) ha determinato già in antico l'abbandono di numerosi insediamenti e la nascita delle cosiddette "città ...
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attentatore suicida
loc. s.le m. Attentatore che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica che compie. ◆ E a tarda sera emerge una notizia che sembra accreditare la pista del terrorismo di matrice fondamentalista: tra i cadaveri...