Scrittore e drammaturgo israeliano (n. Ain Gannim, Nābulus, 1917 - m. 1994), rappresentante della corrente letteraria denominata "la generazione della guerra di liberazione". Tra le sue opere: i drammi [...] Bē-῾arvōt ha-Negev ("Il deserto del Negev", 1948); Casablan ("Casablanca", 1958) e la commedia Shimshon ("Sansone", 1968). ...
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(ebr. Bĕ’ersheba‛; arabo Bi’r es-seba‛) Città di Israele (185.100 ab. nel 2006), a SO di Gerusalemme, capoluogo del distretto Meridionale. Sorta nell’ambito del piano di valorizzazione economica del comprensorio [...] del Negev, ha avuto un enorme sviluppo (nel 1948 contava circa 5000 ab.) grazie ai lavori di sistemazione delle risorse idriche. Riveste un’importante funzione strategica e di coordinamento economico-territoriale. È un attivo mercato agricolo e ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] la pianura di Bĕ'er Šeba’. La pianura è di per sé un limite geografico tra le colline di Giudea e le montagne del Negev centrale. È dunque un confine geografico nel quale una regione con un piovosità di 300 mm divide le colline della Giudea, in cui ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] dal fiume Giordano e in parte occupata dal Lago di Tiberiade e dal Mar Morto. La regione steppico-desertica del Negev è caratterizzata da strutture tabulari dai fianchi talora assai ripidi e sovrastata da picchi rocciosi (Monte Ramon 1035 m).
Nel ...
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Guerre che si combatterono tra gli Arabi e gli Israeliani tra il 1948 e il 1973. La prima trovò la sua maggiore premessa nel rifiuto da parte araba di accettare la spartizione della Palestina decisa dalle [...] fine alle ostilità con la tregua del luglio 1948, che permise a Israele di incorporare nei propri confini la Galilea orientale, il Negev e una striscia di territorio fino a Gerusalemme, di cui occupò la metà. Seguì (1949) una serie di trattati di ...
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Edom
Regione della Giordania meridionale. Originariamente popolo nomade, gli edomiti si sedentarizzarono nell’Età del ferro (12°-11° sec. a.C.); costituirono un regno (850 ca.) che fu in contrasto con [...] Giuda. Sottomesso agli imperi assiro e babilonese, dopo la deportazione degli ebrei in Babilonia, E. occupò il Negev e la Giudea meridionale. In età ellenistica e romana la regione è nota come Idumea. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le culture protourbane nel Levante e in Egitto
Gian Maria Di Nocera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebookIl Ghassuliano nel Levante
L’urbanizzazione [...] uno stile di vita nomadico e semi-nomadico. Questo modo di sussistenza dominò per un lungo arco di tempo nel Negev, nella valle del Giordano e in Transgiordania, cioè soprattutto nelle zone meridionali e orientali levantine. Lungo la costa libanese e ...
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Morris, Benny
Morris, Benny. ‒ Storico israeliano (n. Ein HaHoresh 1948). Dopo aver perfezionato i suoi studi all’estero (Cambridge University), è ritornato in Israele nel 1977 e ha lavorato per dodici [...] anni come giornalista al Jerusalem post. Dal 1997 insegna all’università Ben-Gurion di Bersheeba, nel deserto del Negev. Esponente di spicco del gruppo dei nuovi storici israeliani, in un suo studio apparso nel 1988, The birth of the Palestinian ...
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Scrittore israeliano (Gerusalemme 1939 - Tel Aviv 2018). La minuta attenzione agli aspetti della vita quotidiana, l'esuberanza della scrittura e la volontà di indagare nei malesseri individuali e della [...] , D. Grossman ecc.), ha aderito al movimento pacifista Shalōm 'akhshāv (Pace ora). Nel 1987 si è trasferito nel Negev, dove ha insegnato letteratura ebraica presso l'Università Ben Gurion. Per la sua attività letteraria ha ricevuto importanti premi e ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte (v. vol. V, p. 319)
M. Gawlikowski
G. Lacerenza
Con arte n. si intende la produzione artistica del regno costituito nel II sec. a.C. e annesso [...] da Roma nel 106 d.C., comprendente una parte della Transgiordania con la capitale Petra e vaste estensioni desertiche del Negev, del Sinai e del Hiğāz. Dopo l'annessione, la provincia di Arabia, ingrandita rispetto all'antico regno con l'aggiunta di ...
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attentatore suicida
loc. s.le m. Attentatore che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica che compie. ◆ E a tarda sera emerge una notizia che sembra accreditare la pista del terrorismo di matrice fondamentalista: tra i cadaveri...