Croce e il concetto di progresso
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Benedetto Croce costituisce una delle poche testimonianze a favore di un’interpretazione positiva dell’idea di progresso durante [...] «panlogismo» (Teoria e storia della storiografia, cit., pp. 57 e segg.; Logica come scienza del concetto puro, 1909, a cura di C. Farnetti, 1996, pp propria analisi della crisi moderna celebrando la negazione e la distruzione dell’idea di progresso, ...
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Individuo e individualità nel pensiero di Croce
Marcello Mustè
Nel Commento a Croce (1955), Carlo Antoni (1896-1959) osservò che tutta la filosofia crociana appare come «una celebrazione dell’individualità», [...] tempo stesso, essa presenta «il paradosso d’una negazione dell’individualità» (Antoni 1955, 19642, pp. 99 Vico e Hegel, riportandola allo scambio abusivo tra forme logiche e rappresentazioni fenomenologiche; e sottolineava che soggetto della storia ...
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Bis in idem tra Cassazione e Corte costituzionale
Gaetano De Amicis
Le prime risposte della Corte costituzionale ai dubbi di legittimità sollevati, a seguito della sentenza “Grande Stevens” della C. [...] . 689, esteso al concorso di sanzioni amministrative e penali, sottende una logica di perfetta fungibilità tra i due tipi di sanzione, dal momento che esse C. eur. dir. uomo condurrebbe ad una negazione, di fatto, delle guarentigie del processo penale ...
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La critica cinematografica
Daniele Dottorini
Il cinema, sin dalla sua nascita, ha sempre prodotto discorsi. La sua apparizione, la sua trasformazione e la sua penetrazione all’interno della coscienza [...] discorso condiviso e di attivazione di una memoria sociale [...]. Nella logica del blog, l’estetica del gusto non fa più parte o l’attacco altrettanto appassionato al cinema considerato come negazione dello sguardo. Le forme dominanti sono il saggio e ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] - cioè di un ordine razionale che costituisce la struttura logica e ontologica della realtà - il quale viene partecipato dai del suo impoverimento concettuale. A una completa negazione pervengono gli sviluppi ottocenteschi del romanticismo e dell ...
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Croce e il neokantismo
Massimo Ferrari
Croce e Cassirer
Nel 1943 Benedetto Croce scriveva una recensione del volume Zur Logik der Kulturwissenschaften di Ernst Cassirer, pubblicato nell’esilio svedese [...] forma seppur rivista di hegelismo e imperniata, per contro, sulla negazione di ogni legame tra la filosofia, la matematica e le sintesi a priori, a gettare il ponte tra le due rive (Logica come scienza del concetto puro, cit., p. 315). In questo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] impossibile prescindere da essi e fondare alcunché sulla loro negazione, come è invece avvenuto con le geometrie non-euclidee di Peano fin dal suo primo lavoro di logica, le Operazioni della logica deduttiva poste in apertura del Calcolo geometrico ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] la negazione della riduzione del diritto alle sole norme poste dalla volontà del legislatore, negazione che coerenza, ha dimostrato un particolare interesse per gli aspetti di logica deontica, che sono poi divenuti prevalenti nella sua produzione più ...
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perché (per che)
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (e, quando compare in proposizioni interrogative, avverbio interrogativo), la cui funzione principale, nella lingua di D., è quella di esprimere un nesso di [...] causalità così definita due tipi di rapporti logico-sintattici che nella grammatica tradizionale sono tenuti e Rime dubbie XXVII 5 (‛ ohimé p. ').
Seguito da una negazione, corrisponde retoricamente a un invito a fare quello che si chiede nell' ...
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Croce e la religione
Filippo Mignini
Il tema della religione è stato tanto poco studiato in modo sistematico e formale quanto costante e significativa ne è la presenza in tutta l’opera crociana, dai [...] si ha quando «la storia vuotata di pensiero si atteggia a filosofia» (Logica, 1996, p. 302). In altro luogo (Gl’idoli, in Etica e sussunto sotto la verità mantenendo tuttavia la sua valenza di negazione, e al male di coesistere con il bene senza che ...
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negazione
negazióne s. f. [dal lat. negatio -onis]. – 1. a. L’atto del negare, e l’espressione con cui si nega (il contrario di affermazione): una n. recisa, timida, ostinata; la n. di una verità, di un fatto, di un concetto; la n. dell’evidenza;...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...