Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costituzione e giustizia costituzionale
Paolo Caretti
Le origini della giustizia costituzionale: l’esperienza nord-americana
L’introduzione nei moderni ordinamenti giuridici di un sistema di giustizia [...] fase), ma si spingono fino alla negazione dei medesimi: dalla negazione delle libertà politiche alla più clamorosa violazione i rimedi previsti dall’ordinamento di appartenenza (in una logica dunque di una tutela sussidiaria che si aggiunge e integra ...
Leggi Tutto
Concordato preventivo: evoluzioni giurisprudenziali
Giorgio Costantino
Si ricorda la funzione dell’istituto nell’ambito del dibattito sulla crisi d’impresa. Si mette in evidenza l’esigenza di disporre [...] grado”, non si esercita, cioè, sulla sola completezza e congruità logica dell’attestazione del professionista di cui alla L. Fall., articolo precedente, le Sezioni Unite hanno condiviso la negazione della necessità di una «duplice statuizione», sul ...
Leggi Tutto
Etica e religione in Gentile
Davide Spanio
Etica e libertà
Sulla scia kantiana, Gentile evidenzia il legame che stringe indissolubilmente la dimensione etica e l’esistenza della libertà. Per questo [...] cedimento della realtà allo sprigionarsi attuale di una logica trasparente a se stessa nel farsi mondo di un egli stesso quasi alimenta: quella lotta che non è il male, ma la negazione di esso, e quindi verità, bontà, gioia o come si voglia dire ...
Leggi Tutto
Il sindacato della Cassazione sul rifiuto di giurisdizione
Fabio Francario
Le Sezioni Unite della Corte di cassazione ritengono sindacabile per eccesso di potere giurisdizionale la pronuncia del Consiglio [...] co. 7, abbia posto un ostacolo procedurale costituente sostanziale negazione del diritto invocato. Prendendo atto che la giurisprudenza, esso si estrinseca.
Pertanto, rientra nello schema logico del sindacato per motivi inerenti alla giurisdizione ...
Leggi Tutto
Il Marx di Croce e quello di Gentile
Giuseppe Vacca
Nell’ottobre del 1899 Benedetto Croce, replicando a un invito del professor Vittorio Racca, che lo esortava a «lasciar da banda l’ozioso lavoro d’interpretazione [...] Marx, teorizzando che «tutti i fatti si svolgono per negazioni e negazioni di negazioni», aveva trasferito la dialettica hegeliana della negazione dal processo logico al divenire empirico costruendo così «una metafisica del contingente» (Materialismo ...
Leggi Tutto
Roberto Poli
Abstract
Vengono esaminati gli aspetti strutturali e funzionali delle nullità degli atti del processo civile, anche nei rapporti con le altre specie di invalidità degli atti giuridici, con [...] con l’ordinamento di rito entro l’ambito compreso tra l’irregolarità e l’inesistenza. La negazione dell’autonomia logico-giuridica della nozione di inammissibilità, comporta come principale conseguenza l’applicabilità della disciplina generale in ...
Leggi Tutto
Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] una dogmatica giuridica la pretesa di un’interna logica necessità, legittimazione ultima del sistema politico sorto mostra il saggio sui Testimoni della verità si tratta non di negazione di un nesso dialettico tra cristianesimo e politica, ma prima ...
Leggi Tutto
Teoria generale dello spirito come atto puro
Davide Spanio
Nell’Epilogo che, accompagnato da un’Apologia, chiude il Sistema di logica come teoria del conoscere (1917-1923), Giovanni Gentile rinvia alla [...] ] e lo mant[eneva] in quanto lo cont[eneva]» (Sistema di logica come teoria del conoscere, 2° vol., cit., p. 369).
Per dello spirito chiamato tuttavia a negarla. Negativo della propria negazione, lo spirito avrebbe cioè negato la natura nel momento ...
Leggi Tutto
Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] addirittura a fatti individuali e concetti empirici, quel processo di negazione e superamento (dal tedesco Aufhebung) da lui per primo avuto a che fare con l’etica ancor più che con la logica, con il problema del male ancor più che con quello del ...
Leggi Tutto
Architettura e attualità del moderno
Franco Purini
Nel passaggio tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec. l’architettura ha subito un’improvvisa accelerazione dei suoi processi vitali. Questa accelerazione, [...] quali si interveniva. In altre parole rispetto alla negazione della storia imposta dal Movimento moderno, almeno a livello ne derivano continua a porsi, ma non tanto in una logica degli schieramenti rigidi, quanto in quella della scrittura. Solo il ...
Leggi Tutto
negazione
negazióne s. f. [dal lat. negatio -onis]. – 1. a. L’atto del negare, e l’espressione con cui si nega (il contrario di affermazione): una n. recisa, timida, ostinata; la n. di una verità, di un fatto, di un concetto; la n. dell’evidenza;...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...