La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] In quella usuale, acritica, 'infinito' è definito per negazione come 'non finito', mentre 'finito', a sua volta, ricondotti alla teoria degli insiemi, che dal punto di vista logico appare come la fondazione appropriata per la scienza matematica".
Weyl ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] p. 64).
Un antagonismo che non si accontenta di assumere la logica dell’opposizione immediata valore d’uso-valore di scambio, ma procede Stato, lo Stato è meramente Auctoritas infondata, negazione della Libertà. Il pensiero negativo è critica dell ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] fronte all'innegabile certezza della morte futura. La parola negazione indica molto chiaramente che non vogliamo sapere pur essendo , scelte, conquiste, progetti e relazioni umane. Come logica conseguenza di ciò, quando un individuo è senza biografia ...
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Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] , maestro di Carlo Marx», e come «la negazione di ogni trascendentalismo, la identificazione della filosofia con pensare», dove essa finiva «in una tautologia, ma seguiva una logica almeno in apparenza inconfutabile» (Appunti per un saggio su Croce, ...
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Arti e tecnica: scenari futuri
Massimo Carboni
Quale sarà il ruolo delle arti nella semiosfera telematica e digitale? Quanto della loro costitutiva e preziosa ambiguità semantica, del senso indecidibile [...] Non, dunque, l’impossibile, ineffettuale negazione della tecnica, ma al contrario la essa non cessa di porre, non sia traducibile-trasponibile-riformulabile nella logica totalizzante dei linguaggi del world wide web? Perché dovrebbe invece esserlo ...
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Territorio: una risorsa per lo sviluppo
Alberto Clementi
Negli ultimi anni il territorio è andato acquistando un’importanza crescente nelle politiche dello sviluppo tanto in Italia quanto in Europa, [...] che – in Italia come altrove – rappresenta la negazione della metropoli voluta dalla modernità. Le grandi reti per è stata del resto illuminante per far comprendere le logiche che presiedono alla costruzione dei recinti specializzati destinati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] dibattito, teso a perfezionare sempre più quell’unico punto logico, rischia di avvitarsi in volute ripetitive che, pur contribuendo : la società opulenta, oggi diffusa, accetta la negazione radicale dei valori assoluti e del pensiero contemplativo o ...
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L’economia mondiale
Pierluigi Ciocca
Giangiacomo Nardozzi
Le tendenze
Gli andamenti dell’economia mondiale nello scorcio del 20° e nel primo decennio del 21° sec. presentano tratti nuovi nella storia [...] subprime americani ha mostrato alla fine la logica conseguenza della crescente penetrazione dei mercati finanziari pubblico e dello scadimento di quell’intervento nella negazione del mercato e della concorrenza.
Ulteriori difficoltà discendono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] storia gli appariva, con forte accento vichiano, come una «logica del concreto», una «logica degli individuali» (p. 96), cioè come l’unica impostazione del libro del 1956, nella sua negazione dello storicismo come filosofia.
Se queste osservazioni ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] fa sembrare così a quelli che guardano»6. In altri termini, o negazione dell’unità di Dio o docetismo7.
2. In età severiana la risposta già la svolta costantiniana – obbediva puntualmente alla logica che la repressione religiosa aveva sempre assunto ...
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negazione
negazióne s. f. [dal lat. negatio -onis]. – 1. a. L’atto del negare, e l’espressione con cui si nega (il contrario di affermazione): una n. recisa, timida, ostinata; la n. di una verità, di un fatto, di un concetto; la n. dell’evidenza;...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...