MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] compresi quelli che irretiscono l’uomo moderno nella logica del consumo e svuotano così il suo presente, lo stile e il viaggio, Venezia 1979, ad ind.; C. Benussi, Negazione e integrazione nella dialettica di C. M., Roma 1980; S. Campailla, Scrittori ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] , è presente il Cartesio della Méditation troisième, in cui è la logica che prova l'esistenza di Dio, e la speculazione si soddisfa e razionalmente dal nulla Pordinaniento' giuridico, la negazione del rapporto organico fra passato e presente, ...
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essere
L’uso del termine essere, come sostantivazione del verbo εἶναι (τὸ ὄν; τὸ εἶναι), è presente nel poema di Parmenide indicato come Sulla natura (περὶ φύσηως). Per quanto si possa sostenere che [...] »), il processo che condusse Parmenide dalla sfera delle affermazioni-negazioni particolari, in cui ogni ‘è’ si accompagna a un decisamente, e in un modo che sarà inaugurale per la logica e la filosofia successive, l’identificazione o la connessione ...
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Espressione con la quale comunemente si indica l’ambito della ricerca filosofica che ha per oggetto la riflessione critica sulla natura, le metodologie e le implicazioni culturali, politiche, morali, religiose, [...] pensiero greco: in primo luogo nella determinazione logico-ontologica operata da Platone dei caratteri rispettivi dell (1905; trad. it. Conoscenza ed errore) – farà seguito la negazione, sia in fisica sia in psicologia, delle nozioni di sostanza e di ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] amp; Trifone 1997) fanno rientrare in questa categoria, per affinità logica, quelle frasi in cui si enuncia il motivo per cui un causa reale, espressa infatti all’indicativo; la negazione può essere anche affiancata da elementi che sottolineano la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] r(r)))→∀s(f(q,s)→(q→p))]}.
La teoria delle leggi logiche che governano le entità appartenenti anche alle categorie comprendenti quella dei nomi q,… e chiuso rispetto alla formazione di condizionali α→β e negazioni ¬β, si mostra come, per dato M⊆S, il ...
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Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] ai quattro moschettieri») supportata da specifici argomenti:
(1) Il motivo per cui in logica si limitano i connettivi ai quattro moschettieri (negazione, congiunzione, disgiunzione e implicazione) è che si può dimostrare che ogni altro possibile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Scoto Eriugena e l'inizio della filosofia cristiana
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giovanni Scoto Eriugena raccoglie, [...] rispecchiano, nel suo sistema, l’impalcatura al contempo logica e metafisica di tutto il creato. L’originalità speculativa Dio in termini impropri. Ogni affermazione, infatti, è una negazione del suo contrario; ogni attributo che si può predicare di ...
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Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] .
Secondo una distinzione mutuata dalla logica formale, i quantificatori indefiniti come », e cavelle («qualche cosa, un po’», con valore negativo se preceduto da negazione) < lat. quam vĕlles «quanto tu voglia»: sono antichi pronomi neutri ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] e l’impostazione pluralista di Ascoli, poi dalla «negazione crociana di ogni validità filosofica della grammatica stessa», meno diffuse. Malgrado ciò, la legge 482 risente della logica che lega la tutela delle lingue minori al loro radicamento ...
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negazione
negazióne s. f. [dal lat. negatio -onis]. – 1. a. L’atto del negare, e l’espressione con cui si nega (il contrario di affermazione): una n. recisa, timida, ostinata; la n. di una verità, di un fatto, di un concetto; la n. dell’evidenza;...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...