Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] umanisti del Cinquecento, e dopo di loro numerosi filosofi e storici del Seicento e del Settecento hanno dato un giudizio negativo su Costantino, e non solo in Francia ma anche in Inghilterra o in Germania. Un esempio particolarmente importante è ...
Leggi Tutto
Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] sociali, ritenuti solubili grazie all'amore per il popolo. Vi sarebbero dunque, per riassumere sinteticamente i significati 'negativi' che la parola tende a incorporare, un populista demagogico, che approfitta di una particolare situazione e che in ...
Leggi Tutto
Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] per i Contes immoraux (1974) di Walerian Borowczyk - ha fatto di A. e dei figli gli eroi, non del tutto negativi, dell'infrazione della norma. Una storiografia legata alla rivoluzione dei costumi negli anni Sessanta è stata pronta a recepire queste ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] appoggio nella Camera dei deputati, il Cavour notava che un avvicinamento fra il B. e lui avrebbe avuto effetti politici negativi. Il B. finì per declinare l'incarico, e continuò ad intervenire in parlamento, come deputato, fino ai primi del '53 ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] un obbrobrioso giogo e mutar la Lombardia in una nuova Puglia" (ibid., p. 193). In Federico II il Muratori denuncia l'aspetto negativo della ragion di stato e l'identità del tiranno ("il perdonar di cuore a chi l'aveva offeso era cosa straniera nell ...
Leggi Tutto
Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] fra civiltà, o fra l'Occidente e il resto del mondo; il collasso di taluni Stati, dovuto anche agli effetti negativi della globalizzazione; il timore diffuso dell'accrescersi del disordine mondiale e dell'avvento di un 'nuovo Medioevo': tutti questi ...
Leggi Tutto
Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] neri. Così facendo, però, diede inizio anche all'associazione di valori morali alle 'razze' - positivi nel caso dei bianchi, negativi per i neri.Gli illuministi europei ebbero una posizione ambivalente su quello che un secolo più tardi diventerà noto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] scienza contro il conservatorismo dei filosofi accademici. La propensione a iurare in verba magistri fu senza dubbio un tratto negativo e peculiare di una corrente intellettuale che riteneva di poter comprendere la realtà a partire, in primo luogo ...
Leggi Tutto
TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] , in Nuovi argomenti, maggio-giugno 1956, pp. 110-139) una interpretazione dello stalinismo come un
accumularsi di «elementi negativi», che avrebbe potuto far maturare nel futuro un «giudizio storico più esatto». Il
‘legame di ferro’ che lo aveva ...
Leggi Tutto
Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] o di un gruppo rispetto a un altro (livello estetico o espressivo); come segno di disumanizzazione (livello distruttivo o negativo); infine come entità di transizione nel passaggio da guerra con le armi a guerra economica, all'interno del nuovo ...
Leggi Tutto
negativa
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. negativo; il sign. 2 ricalca l’ingl. negative e il fr. négative]. – 1. a. L’atto del negare, soprattutto nelle locuz. mettersi, stare, tenersi, mantenersi sulla n., persistere nel negare. b. ant....
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...