CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] luteranesimo nei territori su cui il C. esercitava la sua giurisdizione, i risultati rimanevano non solo modesti, ma addirittura negativi: mentre la maggioranza dei contadini rimaneva fedele a Roma, la nobiltà ed i ceti borghesi erano in larga parte ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] dal nuovo governo la stampa di una dissertazione di un suo allievo della facoltà teologica sulle opere degli infedeli negativi, tutta fondata sulla dottrina agostiniana, che egli allora fece pubblicare a Pavia. Poco dopo il D., che nel frattempo ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] il "dottissimo padre Martin del Rio",numerosi i richiami a gesta eroiche o di bontà dei confratelli mentre gli episodi negativi da parte del clero riguardano canonici o chierici, mai gesuiti), convinto banditore del culto mariano e prodigo d'elogi ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] legge di Waldeck-Rousseau sulle associazioni e, nel 1905, con la separazione tra Stato e Chiesa.
Nonostante gli esiti negativi, la vicenda francese dimostrò che L. XIII aveva colto con sufficiente chiarezza la fine dei tempi dell'alleanza tra trono ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] di azioni sostanzialmente "normali", si distacca dal giudizio negativo, ma evidentemente molto rilevato, delle fonti narrative di uno stato d'animo e di un giudizio fondamentalmente negativi verso l'uomo che, ove convertito, avrebbe certamente ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] giudizio su di lui del Giannone; a parte le ragioni personali che lo scrittore foggiano poteva avere per un giudizio negativo su B. XIII, dopo il sequestro a Benevento dell'Istoria civile, l'energica difesa dei privilegi ecclesiastici cui egli dette ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] pastorale»: una più difensivistica, volta a mantenere vigile l’attenzione su un mezzo potenzialmente in grado di influenzare negativamente un pubblico ancora inesperto e giovane; l’altra più propositiva, in cui, se correttamente usato, si riconoscono ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] che reggeva la vita dei religiosi e delle religiose. Non più beni di manomorta, che si riteneva condizionassero in termini negativi la vita dello Stato sotto il profilo tanto economico quanto politico, ma libertà di possedere e vivere in comune come ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] trattative per un concordato. In Olanda l'arrivo dell'internunzio apostolico nominato nel luglio 1921 aveva avuto effetti negativi "eccitando" la stampa e il protestantesimo "militante" per cui il cardinale Gasparri si era affrettato a richiamarlo ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] anche in un bisogno rinnovato di certezze facili e di riferimenti forti, di fronte specialmente ai frutti negativi della rivoluzione dei costumi degli anni sessanta e settanta: il flagello dell'AIDS ha contribuito certamente all'accelerazione ...
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negativa
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. negativo; il sign. 2 ricalca l’ingl. negative e il fr. négative]. – 1. a. L’atto del negare, soprattutto nelle locuz. mettersi, stare, tenersi, mantenersi sulla n., persistere nel negare. b. ant....
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...