Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] la quale sarebbe determinata da una migrazione del virus vaccinico dotato di un peculiare neurotropismo appare inconciliabile con i risultati negativi dei tentativi di isolare il virus dal tessuto nervoso o dal liquor dei pazienti e con le lesioni di ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] modello sperimentale si basa sull'utilizzazione di due scimmie, entrambe sottoposte a un'esperienza stressante come il ricevere stimoli 'negativi' - un brusco soffio d'aria sul muso o un blando shock elettrico - non dolorosi ma fastidiosi. Tra le due ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] presenti sono la tendenza ad accertare gli aspetti negativi degli avvenimenti, riguardanti sé stessi o gli altri all'oggetto perduto; vi è depressione psicotica quando questo affetto è negativo, cioè essa si verifica non quando si è amato l'oggetto ...
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Sanità
Gianfranco Domenighetti
Paolo Vineis
I determinanti della salute
Quando si valutano i sistemi sanitari delle popolazioni di riferimento si osserva che, per i Paesi industrializzati avanzati [...] le donne gravide a monitoraggio fetale si accompagnava a un numero molto elevato di risultati falsamente positivi o falsamente negativi, con il duplice risultato di allarmare inutilmente i genitori nel primo caso e di incrementare le denunce penali ...
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Diagnosi
Cesare Scandellari
Giorgio Bignami
Diagnosi (dal greco διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω, "riconoscere attraverso") indica estensivamente il giudizio con cui si definisce un fenomeno in genere, [...] nel migliore dei casi non può avere efficacia maggiore di quella di un placebo, non modificano in senso positivo o negativo il decorso dei disturbi; tuttavia il paziente beneficiario di una pseudodiagnosi può 'sentirsi meglio' di colui che si congeda ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] degenerare: per la natura "perfezionarsi o viziarsi è la stessa cosa". Senza attribuire al termine alcuna connotazione negativa, Buffon usò dunque degenerazione per rinviare a quella che oggi chiamiamo filogenesi, e che egli già rappresentò, non ...
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Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] si distinguono in esotossine ed endotossine. Le esotossine sono proteine prodotte da batteri sia gram-positivi sia gram-negativi; sono dotate di un'azione patogena specifica nel senso che inibiscono particolari funzioni metaboliche. Per es., l ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] capaci di aggredire componenti del self che presentino quella combinazione di peptide e MHC. È necessaria quindi anche una selezione negativa. Quei linfociti il cui TCR ha affinità troppo alta per i complessi MHC-peptide del self riceverà un segnale ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] di un paziente la reazione è stata così intensa da essere fatale, un evento che ha rappresentato uno dei momenti più negativi nella storia della terapia genica. Per i vettori che si integrano nei cromosomi, il rischio maggiore è che si localizzino in ...
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PSICOTERAPIA (XXVIII, p. 470)
Gaetano BENEDETTI
La p. sorta nel secolo scorso attraverso le prime esperienze ipnotiche e suggestive, approfonditasi quindi traverso la psicoanalisi di S. Freud, le psicologie [...] per la sua malattia, una forte tendenza a sentirsi mal compreso e perseguitato - come persecutore. Gli aspetti positivi e negativi delle figure sociali più significative per il paziente vengono proiettati sul medico, rivissuti nel rapporto con lui; e ...
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negativa
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. negativo; il sign. 2 ricalca l’ingl. negative e il fr. négative]. – 1. a. L’atto del negare, soprattutto nelle locuz. mettersi, stare, tenersi, mantenersi sulla n., persistere nel negare. b. ant....
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...