Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] la diffusione del cristianesimo, ed insieme accogliendo la visione, altrettanto tradizionale, di Roma pagana come simbolo dei poteri negativi del mondo, L. fissa e tramanda gli elementi principali relativi alla presenza e al martirio di Pietro e ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] ritenga che egli non sia adatto per lei. In fondo, perciò, questa legge cerca di volgere al meglio una situazione negativa.
La lex talionis ('legge del taglione'), ossia il principio secondo il quale le ferite devono essere compensate infliggendo una ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] Parigi. Il papa aveva voluto assicurargli un seguito numeroso e splendido. E che il cardinale non pensasse solo ai lati negativi del viaggio lo dimostra la sua corte, della quale faceva parte il pittore Giovanni Angelo Canini, incaricato di disegnare ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] i bozzetti originali di Giulio Ciovio (1893 e 1894). Quasi tutte le copie di tali pubblicazioni, in deposito con le negative presso la Fototipia Danesi fuori di porta del Popolo, andarono distrutte in un incendio. D'altri manoscritti famosi, come il ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] in un articolo apparso nel Times il 9 maggio 1899, da parte di esponenti della Compagnia di Gesù. Proprio i giudizi negativi espressi dai gesuiti avrebbero determinato l'allontanamento dei due autori da Roma: notizia, di cui, allo stato attuale, è ...
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CARREGA, Francesco Maria
Marina Caffiero Trincia
Nacque a Genova, da famiglia patrizia, nel 1770. Mancano notizie relative alla sua giovinezza e formazione culturale. Il suo nome appare per la prima [...] 1807), contro l'opposta tesi giansenistica, che non si dovevano ritenere dannati i bambini morti senza il battesimo, gli infedeli negativi e gli eretici in buona fede. Ma erano ormai gli ultimi echi di una controversia e di una problematica che ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] repressione. Il G. dovette operarsi, quindi, per dirimere la delicata questione, cercando nel frattempo di arginare gli effetti negativi della grave carestia di grano che colpì lo Stato della Chiesa.
Allo scadere del mandato il G. fu reintegrato ...
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eresie
Emanuela Prinzivalli
Dottrine che si contrappongono a quella ufficiale della Chiesa cattolica
Il termine eresia deriva dal greco e significa "scelta". Col tempo passò a indicare alcuni gruppi [...] è diffusa in tutte le epoche del cristianesimo: l'idea che la materia, il corpo, il mondo siano privi di valore (o elementi negativi); che siano stati creati da un dio minore o malvagio e che Gesù, figlio del Dio sommo e buono, sia venuto a salvare ...
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In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] fondamentali nel campo dei servizi, sempre ai fini dello sviluppo economico; nella riduzione degli effetti negativi derivanti dalle posizioni oligopolistiche preesistenti nella struttura economica del paese; nella riorganizzazione di diversi settori ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] se i due numeri hanno s. diverso). S. di una funzione Il fatto di assumere, in un punto o in un intervallo, valori positivi o negativi. Principio di permanenza del s. Se una funzione f(x) è continua e diversa da zero per x=x0, esiste un intorno di x ...
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negativa
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. negativo; il sign. 2 ricalca l’ingl. negative e il fr. négative]. – 1. a. L’atto del negare, soprattutto nelle locuz. mettersi, stare, tenersi, mantenersi sulla n., persistere nel negare. b. ant....
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...