GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] veduto la luce in Italia da non pochi anni" (s. 2, IX [1855], p. 661).
Alla delusione provocatagli dagli sviluppi negativi del 1848 vanno probabilmente fatti risalire il graduale ritiro del G. negli studi teologici e la rinunzia a ogni ulteriore ...
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CANO, Antonio (Antonius Cano)
Riccardo Capasso
Nato a Sassari sul finire del XIV sec., fu parroco di Giave e quindi abate di Saccargia; forse nel 1420 Alfonso il Magnanimo, apprezzandone l'eloquenza, [...] gruppi di versi, come si desume dal più ordinato poemetto dell'Araolla. Tutto ciò ha determinato vari giudizi negativi; tuttavia non va dimenticata una certa freschezza che dà un ingenuo sapore popolaresco alla composizione. Diverso il giudizio ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] alle qualità metalinguistiche, ne esca a pezzi: i giudizi sui singoli sonetti, e soprattutto sui Trionfi, sonoper lo più negativi: una pervicace volontà di ridimensionamento conduce gli oggetti, le situazioni narrate ad una sospirosa e un po' banale ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] l'atteggiamento critico che la cultura intransigente cattolica assunse nei riguardi della Giacomelli. In particolare, i giudizi negativi del gesuita I. Rinieri sul romanzo (Pro patria. Le amazzoni del cattolicesimo puro, Roma 1900) documentano questo ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] assediato dalle milizie del cardinale Baldassarre Cossa nell'inverno del 1403.
La sconfitta di Nanne ebbe naturalmente riflessi negativi sulla vicenda del Gozzadini. Nel processo per sedizione e tradimento che B. Cossa fece istruire nel novembre del ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] . Ma Freud non si ferma all'analisi delle tabuizzazioni totemiche. Egli passa oltre, considerando i comportamenti positivi, non negativi, del totemismo, e cioè i cerimoniali di pasto sacramentale totemico, che deve ora spiegare in funzione della sua ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] a conoscenza (art. 20). Si comprende bene davanti a questo complesso il cauto giudizio dell'Aubert, che ricorda varie impressioni negative dei contemporanei. C'era chi parlava di una Canossa, in cui l'Austria dell'Ottocento veniva a far penitenza, in ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] costituzione di un organismo unitario dell’episcopato italiano. Negli ultimi anni aveva avanzato questa idea a Roma, ma con risultati negativi, pur essendo «uomo di Roma»9. Il papa, però, riteneva che l’episcopato italiano non avesse bisogno di una ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] segreteria di Stato al G. alla vigilia della partenza erano volte quindi a limitare per quanto possibile gli effetti negativi della politica di Bruxelles verso la Chiesa e a salvaguardare l'influenza del clero sulla popolazione cattolica. Improntata ...
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fuoco
Francesca Turco
Un fenomeno chimico familiare che ha cambiato le sorti dell'umanità
Il fuoco, pur così familiare, ci appare inafferrabile: questo perché esso non è costituito da altro che luce [...] dunque molto utile, ma è anche pericoloso: si pensi infatti alla potenza devastatrice di un incendio. Con i suoi aspetti positivi e negativi è divenuto un ottimo simbolo per rappresentare sia il bene sia il male.
Per la sua potenza e la sua capacità ...
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negativa
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. negativo; il sign. 2 ricalca l’ingl. negative e il fr. négative]. – 1. a. L’atto del negare, soprattutto nelle locuz. mettersi, stare, tenersi, mantenersi sulla n., persistere nel negare. b. ant....
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...