causare /kau'zare/ v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa "causa"] (io càuso, ecc.). - [far succedere, spec. eventi negativi: la sua incoscienza ha causato la nostra rovina] ≈ (lett.) [...] cagionare, determinare, generare, indurre, ingenerare, motivare, (non com.) occasionare, originare, procurare, produrre, provocare, [riferito a svantaggi, danni e sim.] arrecare. ↔ evitare. ↑ impedire, ...
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cavolo /'kavolo/ [voce di origine merid., lat. tardo caulus, dal gr. kaulós "fusto, stelo, cavolo"; come interiez., variante eufem. di cazzo]. - ■ s. m. 1. (bot.) [pianta erbacea della famiglia crocifere [...] coltivata a scopo alimentare] ≈ ‖ broccolo, verza. ● Espressioni (con uso fig.): un cavolo [nulla, niente, spec. in contesti negativi: non capisci proprio un c.] ≈ (volg.) una sega, (volg.) un cazzo, un corno, un tubo; eufem., testa di cavolo [come s ...
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usare /u'zare/ [lat. ✻usare, der. di usus, part. pass. di uti "usare"]. - ■ v. tr. 1. a. [fare funzionare un oggetto piegandolo agli scopi per i quali è stato costruito, ideato e sim.: sai u. il computer?] [...] e di solito limitato a cose utili (possiamo servirci della mia automobile, se occorre); tuttavia, se riferito a persona, ha sempre accezione negativa: ti sei servito di lei per avere un alibi credibile. Se u. è riferito a un mezzo di locomozione, può ...
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serie /'sɛrje/ s. f. [dal lat. series, der. di serĕre "intrecciare, infilare"], invar. - 1. a. [il succedersi ordinato e continuo di elementi dello stesso genere: una lunga s. di anni] ≈ catena, filza, [...] sequela, sequenza, successione, (lett.) teoria. b. (estens.) [il succedersi di fatti similari, spec. negativi: una s. di attentati] ≈ catena, filza, seguito, sequela, sequenza, sfilza, successione, (lett.) teoria. 2. (sport.) [ciascuno dei gruppi in ...
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veruno agg. [lat. vērē ūnus "veramente uno solo", in contesti negativi "nessuno"], lett., ant. - [che esclude in maniera assoluta l'esistenza o la presenza o altra qualità o condizione di una persona, [...] di un animale, di una cosa, di solito preceduto da altra negazione: era sì del tutto accesi, Che ferro più non chiede verun'arte (Dante)] ≈ alcuno (in a. modo), neanche (o nemmeno o neppure) uno, nessuno, ...
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marcio /'martʃo/ [der. del lat. marcēre "marcire"] (pl. f. -ce). - ■ agg. 1. [che si sta decomponendo o putrefacendo: uova m.; frutta m.] ≈ andato a male, avariato, deteriorato, fradicio, guasto, (lett.) [...] incorrotto, integro, (lett.) intemerato, onesto, (lett.) probo, puro, retto, virtuoso. 5. (fam.) [con valore intensivo, spec. in contesti negativi: avere torto m.] ≈ assoluto, completo, totale. ■ s. m., solo al sing. 1. [parte marcia di qualche cosa ...
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proferire v. tr. [dal lat. proferre "metter fuori, mostrare", der. di ferre "portare", col pref. pro-¹ "avanti"] (io proferisco, tu proferisci, ecc. [ant. pròfero, ecc.]; pass. rem. proferìi, proferisti, [...] vocali, con riguardo al modo di articolarli: p. correttamente una consonante] ≈ articolare, emettere, pronunciare, [spec. in contesti negativi] (scherz.) spiaccicare. ● Espressioni: non proferire parola ≈ non aprire bocca, (fam.) non dire né a né ba ...
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promettere /pro'met:ere/ [lat. promittĕre, der. di mittĕre "mandare", col pref. pro-¹ "avanti"] (coniug. come mettere). - ■ v. tr. 1. [assumere un impegno di fronte ad altri, con la prep. a del secondo [...] determinati sviluppi, anche assol.: è un cielo che non promette nulla di buono] ≈ annunciare, preannunciare, pronosticare, [di eventi negativi] fare temere. ■ promettersi v. rifl. [mettere la propria persona al servizio di qualcuno, con la prep. a: p ...
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Fabio Rossi
pensare. Finestra di approfondimento
Modi di pensare - Vi sono vari modi di esercitare l’attività del pensiero. P. è il verbo più generico e ha una molteplicità di sign., il più com. dei quali [...] sign. più concreti, per lo più positivi al singolare (che pensiero gentile!; ti ho portato un pensierino), solitamente negativi al plur. (ho troppi pensieri; v. scheda IDEA). Da quest’ultima accezione di pensiero «preoccupazione» derivano anche i ...
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Genere di Proteobatteri gram-negativi. B. pertussis Agente eziologico della pertosse. Coccobacillo capsulato, cresce su terreni al sangue; poco resistente. Parassita le prime vie respiratorie dell’uomo che si infetta per via diretta aerea....
Genere di batteri gram-negativi di forma bastoncellare del phylum Proteobacteria.
La specie B. bacilliformis è responsabile della bartonellosi (o malattia di Carrión) che si manifesta come affezione febbrile (febbre di Oroya), o come dermatosi...