LEONCINI, Francesco
Omar Ferrario
Nacque il 12 genn. 1880 a Porto Santo Stefano, in provincia di Grosseto, da Tismene, un ufficiale di marina appartenente a un'antica e illustre famiglia di origini [...] di carbonio, in Arch. di antropologia criminale, psichiatria e medicina legale, XLVII (1927), pp. 807-843; Considerazioni sulla nefrosi da sublimato corrosivo, in Zacchia, VI (1927), pp. 109-131; Sulla anatomia patologica dell'avvelenamento acuto da ...
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Si definisce terminologia l’insieme dei termini e delle espressioni che designano i concetti e gli oggetti di un particolare settore del sapere o di una attività e professione umana (Marello 1995: 719) [...] , ecc.); il suffisso -osi indica un’azione non infiammatoria, perlopiù a carattere degenerativo (artrosi, epatosi, nefrosi, ecc.), e il suffisso -oma indica formazioni tumorali (carcinoma, epitelioma, linfoma, ecc.); la relativa trasparenza ...
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Considerazioni generali. - I potenziali elettrocinetici, spesso indicati (secondo H. Freundlich) come potenziali zeta, sono stati introdotti da H. L. F. von Helmholtz per interpretare quattro f. e. nei [...] di numerose malattie. Tali variazioni nel diagramma elettroforetico del siero o dell'urina sono evidenti nei mielomi, nella nefrosi e nella cirrosi epatica. Il diagramma elettroforetico non dev'essere interpretato come specifico per una data malattia ...
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È una malattia del ricambio caratterizzata da una duratura eliminazione di zucchero per l'urina (glicosuria) dovuta a un permanente alto contenuto di zucchero nel sangue (iperglicemia) causato da deficienza [...] dove appare diminuito l'assorbimento e l'eliminazione del glucosio; spesso si trova nell'urina albumina, per uno stato di nefrosi concomitante, se pur talvolta non coesista la nefrite. Si ha pure aumento di residui solidi, di ceneri organiche. L'urea ...
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È uno dei più antichi metodi di cura (v. medicina: Storia) basato su speciali norme dell'alimentazione (v.) nelle diverse malattie. Superando le vecchie conoscenze empiriche, oggi costituisce un vasto [...] tenere presente che una razione proteica quanto più possibile prossima al normale, è utile ai nefritici e più ancora ai nefrosici, quando la si può attuare senza peggioramento delle condizioni del sangue e dell'urina.
Si sa che in condizioni normali ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Biochimica del bacillo tubercolare. - Si dà qui conto, secondo le più recenti vedute, della costituzione biochimica del bacillo tubercolare.
Il [...] , cefalea, ecc.; b) una tossicità legata proprio alla streptomicina anche allo stato di purezza che dà luogo a fenomeni di nefrosi e di degenerazione grassa del fegato; c) un'azione tossica sul nervo acustico ed anche sul nervo ottico (vertigine ...
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INFORTUNIO (dal latino infortunium; fr. accident; sp. accidente; ted. Unfall; ingl. accident)
Antonio CAZZANIGA
Paolo MEDOLAGHI
Romeo VUOLI
Significa, in genere, ogni evento accidentale che abbia effetto [...] volta, possono avere per conseguenza complicazioni dovute al generalizzarsi del processo, oppure all'azione delle tossine (nefrosi, ecc.). Vi figurano pure le malattie cosiddette metatraumatiche, d'insorgenza talora remota. Rientrano ancora nella ...
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Il solfuro di antimonio come minerale era conosciuto fino da tempi antichi; esso serviva alle donne orientali per colorare le sopracciglia. E anche il metallo è noto da molto tempo, e veniva usato per [...] 'ipocondrio e conseguente ittero, prurito e prostrazione generale: la degenerazione grassa del rene è a tipo di nefrosi, con albuminuria. Si aggiunge depressione cardiovascolare. Le piccole dosi di antimonio non esercitano quindi la benefica azione ...
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NOMENCLATURA
Primo DORELLO
Fabrizio CORTESI
Alfredo QUARTAROLI
Maria PIAZZA
Michele GORTANI
Alessandro GHIGI
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Guido VERNONI
. Ogni scienza si è venuta costituendo, secondo i bisogni ognora crescenti, [...] flogistici, si adoperano altri suffissi. La terminazione in -osi nel campo anatomico serve a indicare processi degenerativi semplici (nefrosi in contrapposto a nefrite); ma in genere la si adopera in svariatissimi sensi, p. es., per designare gruppi ...
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Corteccia surrenale
LLouis J. Soffer
di Louis J. Soffer
SOMMARIO: 1. Cenni storici. 2. Surrene e metabolismo degli elettroliti. 3. Ruolo del surrene nel metabolismo glicidico e proteico: a) parte generale; [...] renale. Esistono inoltre malattie non ipertensive associate ad aumentata eliminazione urinaria di aldosterone, quali la nefrosi, la cirrosi epatica con ascite e lo scompenso cardiaco congestizio.
La diagnosi di laboratorio (di iperaldosteronismo ...
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nefrosi
nefròṡi (raro nèfroṡi) s. f. [der. di nefro-, col suff. medico -osi]. – Denominazione di malattie bilaterali del rene caratterizzate da lesioni degenerative dei glomeruli e dei tubuli; si manifestano con edemi cospicui e diffusi, eccessiva...
nefrosico
nefròṡico (o nefròtico) agg. [der. di nefrosi] (pl. m. -ci). – In medicina, di nefrosi, relativo a nefrosi: sindrome n.; quadri n.; lesioni, alterazioni n.; nefropatia di tipo nefrosico.