IONICI, SQUILIBRI
Giovanni Felice Azzone
Con riferimento al fondamentale concetto, in fisiologia, di omeostasi (v. App. IV, ii, p. 667), va ricordato che il mantenimento della vita richiede da parte [...] , agli psicofarmaci. Le forme ipervolemiche, che si accompagnano a edemi diffusi, sono dovute a insufficienza cardiaca, cirrosi, nefrosi, malnutrizione.
Ipernatriemie (>150 mEq/L): sono sempre associate a ipertonicità e sono in generale legate a ...
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È una malattia febbrile, specifica ma non contagiosa, causata da un virus vivente di natura ancora ignota, presente nel sangue e trasmesso dalle femmine di una specie di zanzare: la Stegomyia calopus o [...] (come in quella di Grecia del 1928) fu notata frequente la bradicardia (polso lento), così pure la nefrosi con albuminuria abbastanza intensa; talora emorragie varie non solo renali, ma anche vescicali, gastriche, intestinali, nasali, cutanee ...
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MONTRONI, Luigi
Adriano Mantovani
MONTRONI, Luigi. – Nacque a Imola il 3 settembre 1902 da Giuseppe e da Giulia Olivieri.
Trascorse l’infanzia a Imola, dove frequentò la scuola elementare, proseguendo [...] di profilassi contro la malattia, poteva disporre di ampio materiale. Si occupò inoltre della rigenerazione dei glomeruli nelle nefrosi acute del cane, delle neoformazioni biliari nelle cirrosi bovine.
Nonostante il grande impegno di uomo di scienza ...
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SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] perché la loro sintomatologia non ha nulla di caratteristico. Un quadro singolare rimane tuttavia quello della cosiddetta nefrosi sifilitica dovuto a degenerazione grassa dei tuboli renali, a decorso sia acuto sia cronico e atta a trasformarsi ...
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Malattia caratterizzata da spasmi muscolari, specialmente clonici, con perdita più o meno completa della coscienza, per cui l'accesso eclampsico rassomiglia del tutto a un accesso epilettico, tanto più [...] dell'eclampsia è l'intossicazione gravidica, e se il suo quadro anatomo-patologico è quello di una trombo-epato-nefrosi, l'attacco convulsivo è però l'effetto d'una perturbazione funzionale della zona cerebrale corticomotrice, sulla cui natura è ...
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MINGAZZINI, Ermanno
Mario Crespi
– Nacque a Roma il 25 apr. 1893 da Giovanni, neuropsichiatra, e da Hélène Bobrik.
Concluso il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] 163 s.), la possibilità dell’approccio chirurgico nel trattamento di alcune nefropatie (La cura chirurgica delle nefriti e delle nefrosi. Tema in comune con la Società italiana di medicina interna, in Archivio ed atti della Soc. italiana di chirurgia ...
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Il complesso sistematico dei termini relativi a una determinata scienza o disciplina, ordinati e predisposti secondo norme convenzionali, atte a evitare ogni possibile confusione fra gli oggetti di una [...] sono: -ite, per i processi infiammatori (polmonite, epatite); -osi, prevalentemente per i processi degenerativi (nefrosi, artrosi); -iasi, come in parte il precedente, per malattie parassitarie (ascaridiasi, anchilostomiasi, giardiasi, teniasi ...
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TERMOTERAPIA (dal gr. ϑέρμη "calore" e ϑεραπεία "cura")
Cesare PATRIZI
È la cura fatta a mezzo del calore. A rigore di termini, qualsiasi trattamento nel quale il calore intervenga come mezzo terapeutico [...] cassette e archetti vengono usati ampiamente nella cura della sciatica, delle affezioni ovariche, delle tromboflebiti e anche nelle nefrosi con anasarca.
Bagni di luce. - Questi hanno oggi sostituito in gran parte i precedenti per alcune regioni d ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] cellule miocardiche sotto l'azione della tossina difterica, gli epiteli renali in certi tipi di nefropatie (nefrosi lipoidea) associati a iperlipemia e ipercolesterolemia, gli epiteli intestinali per disturbo della veicolazione dei grassi al livello ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] preferiti, i seguenti lavori: La cura del morbo di Flajani-Basedow, in Il Morgagni, LXVII (1925), pp. 1473-1488; Sulle nefrosi lipoidee, in Boll. della Soc. medico-chirurgica di Pavia, XXXVIII (1925), pp. 497-502; Terapia generale del morbo di ...
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nefrosi
nefròṡi (raro nèfroṡi) s. f. [der. di nefro-, col suff. medico -osi]. – Denominazione di malattie bilaterali del rene caratterizzate da lesioni degenerative dei glomeruli e dei tubuli; si manifestano con edemi cospicui e diffusi, eccessiva...
nefrosico
nefròṡico (o nefròtico) agg. [der. di nefrosi] (pl. m. -ci). – In medicina, di nefrosi, relativo a nefrosi: sindrome n.; quadri n.; lesioni, alterazioni n.; nefropatia di tipo nefrosico.